Gennaro Gattuso ha scelto un esordio simbolico per il suo nuovo incarico da commissario tecnico della Nazionale maggiore: assistere dal vivo al quarto di finale degli Europei Under 21, Italia-Germania, in programma questa sera alle 21 alla Dac Arena di Dunajska Streda, in Slovacchia.
Non una scelta casuale: Gattuso vuole mandare un messaggio chiaro, già dalla prima uscita ufficiale. Con lui, anche Gianluigi Buffon, capo delegazione della Nazionale maggiore, Marco Brunelli, segretario FIGC, e Giancarlo Antognoni, capo della delegazione U21.
“Diamo ai ragazzi il diritto di sbagliare”
In un’intervista trasmessa su Rai 2 prima della partita, Gattuso ha tracciato la linea del suo mandato: “Il talento c’è, ma bisogna dare ai giovani la possibilità di esprimerlo. Hanno bisogno di tempo, di poter sbagliare, di crearsi un vissuto”.
Poi l’affondo: “Non basta brillare fino ai 18 o 19 anni. Il percorso deve continuare: dobbiamo essere bravi a farli crescere davvero”.
Italia U21, promossa da Ringhio: “Appartenenza e voglia di soffrire”
Gattuso si è detto colpito dallo spirito della Nazionale Under 21 allenata da Carmine Nunziata: “Mi è piaciuta la voglia di stare in campo, il senso di appartenenza, la capacità di soffrire. Si vede che questi ragazzi giocano insieme da anni”.
Stasera il banco di prova sarà tosto: la Germania è una corazzata, ma Gattuso spera in una grande prestazione.
Slovacchia, dolci ricordi: “Qui diventai campione d’Europa U21”
Non manca un tocco nostalgico nelle parole del nuovo ct: “Qui in Slovacchia, 25 anni fa, vinsi l’Europeo Under 21 con mister Tardelli. C’era anche Pirlo. Tornare è emozionante”.