Il 20 marzo 2025 il mondo celebra la Giornata Internazionale della Felicità, un’occasione per riflettere sull’importanza della gioia, del benessere e della qualità della vita.
Istituita dall’Onu nel 2012, questa giornata, riconosce che la felicità è un obiettivo universale e un elemento essenziale per lo sviluppo sostenibile delle società.
Quest’anno la giornata coincide con l‘equinozio di primavera, evento astronomico che segna la fine della stagione invernale e l’inizio di quella primaverile.
Perché è importante celebrare la felicità?
La felicità non è solo una sensazione personale, ma un fattore chiave per una società equilibrata. Studi dimostrano che persone più felici tendono ad avere relazioni migliori, maggiore produttività e una salute più solida. Inoltre, i paesi che promuovono il benessere dei cittadini ottengono migliori risultati in termini di crescita economica e stabilità sociale.
La risoluzione dell’Assemblea stabilisce che “la ricerca della felicità” è “uno scopo fondamentale dell’umanità”. Inoltre, “riconoscendo la necessità di un approccio più inclusivo, equo ed equilibrato alla crescita economica che promuova lo sviluppo sostenibile, l’eradicazione della povertà, la felicità e il benessere di tutte le persone”.
L’Assemblea dell’Onu “invita tutti gli Stati membri, le organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite, e altri organismi internazionali e regionali, così come la società civile, incluse le organizzazioni non governative e i singoli individui” a celebrare la ricorrenza in maniera appropriata, “anche attraverso attività educative di crescita della consapevolezza pubblica”.
Come celebrare questa giornata?
Ecco alcune idee per rendere questa giornata speciale:
1) esprimere gratitudine (prendersi un momento per apprezzare le piccole cose della vita);
2) diffondere gentilezza (un gesto gentile può migliorare la giornata di qualcuno);
3) trascorrere tempo con le persone care (le relazioni sociali sono una delle principali fonti di felicità)
4) prendersi cura di sé (fare attività che portano gioia, come sport, musica o meditazione);
5) partecipare a iniziative locali (molte comunità organizzano eventi per sensibilizzare sull’importanza del benessere.
Il legame tra felicità e sviluppo sostenibile
L’Onu sottolinea che la felicità è strettamente legata agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sdg), come la riduzione della povertà, l’uguaglianza di genere e la tutela dell’ambiente.
Un mondo più equo e sostenibile è un mondo più felice per tutti.
La felicità è un diritto di tutti! Come possiamo contribuire, nel nostro piccolo, a rendere il mondo un posto più felice?