Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, arrivato a Hiroshima nel corso della sua visita ufficiale in Giappone, ha deposto una corona di fiori al Memoriale della Pace nella cittร colpita dalla bomba atomica Usa il 6 agosto 1945. โCon il suo braciere rivolto al cielo, lo struggente monumento ai bambini, con la cupola della bomba atomica scheletrica e silente, esso รจ simbolo universale ovunque riconoscibile della furia distruggitrice dellโuomo e al contempo di resilienzaโ le parole del Capo dello Stato.
Minacce pronunciate con sconsideratezza
โLa Federazione Russa, in particolare,ย si รจ fatta promotrice di una rinnovata e pericolosa narrativa nucleareโ ha detto il Capo dello Stato. Con โle minacce allโUcrainaโ, Mosca ha agito โinstillando lโinaccettabile idea che ordigni nucleari possano divenire strumento ordinario nella gestione dei conflitti, come se non conducessero inevitabilmente alla distruzione totaleโ, ha aggiunto.ย โDa quellโorrore trasse nuovo vigore il dibattito sul disarmo. Il Trattato di non proliferazione del 1968, ancora oggi architrave della vita internazionale, cristallizza un impegno che ogni Stato ha assunto e ha il dovere di onorare. Eppure, oggi, lโarchitettura del disarmo e della stessa non proliferazione delle armi di distruzione di massa appare minata da irresponsabili retoriche di conflitto, quando non da conflitti in atto.ย Minacce di ricorso agli ordigni nucleari sono pronunciate con sconsideratezza inquietanteโ sottolinea il presidente della Repubblica.ย
Derive pericolose
โIl tabรน nucleare, pilastro dei rapporti internazionali per decenni, viene eroso pubblicizzando lโesistenza di armamenti atomici, di cuiย si sottolinea la portata cosiddetta limitata, controllabile, asseritamente circoscritta a singoli teatri di operazioni e, dunque, implicitamente suggerendo la loro accettabilitร nellโambito di guerre che si pretenderebbero localiโ evidenzia Sergio Mattarella, intervenendo a Hiroshima, in Giappone. โSono in gioco i destini dellโumanitร , trattati fondamentali sono ostacolati o abbandonati. Si vagheggia persino di armare lo spazio extra-atmosferico sottraendolo a una cooperazione pacifica a beneficio di tuttiโ, ha aggiunto.ย โLa Repubblica italiana condanna fermamente queste derive pericolose. Roma riconosce lโurgenza di unโazione condivisa che coinvolga necessariamente tutte le potenze nucleariโ ha evidenziato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Hiroshima, in Giappone.
Il ruolo delle organizzazioni internazionali
โCon profonda consapevolezza continuiamo a sostenere le attivitร delle organizzazioni internazionali. Non รจ, come qualcuno vorrebbe pretendere, un confronto tra illuse anime belle e realisti, bensรฌ tra le ragioni della vita e le ragioni della morte, tra le ragioni della pace e le ragioni dello scontroโ, ha concluso.ย (La Presse)