Vladimir Putin ha espresso la disponibilità a discutere una tregua temporanea in Ucraina, ma con la condizione che vengano fatti progressi concreti verso un accordo di pace definitivo. La proposta russa, riportata dall’agenzia Bloomberg, si concentra sulla necessità di stabilire i principi quadro di un accordo finale, inclusa la discussione su una missione di peacekeeping e i Paesi che potrebbero parteciparvi.
Trump: “L’Europa non sa come fermare la guerra”
Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha attaccato l’Europa, affermando che non ha la capacità di mettere fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Trump si è mostrato favorevole a sanzioni dure contro la Russia, tra cui sanzioni bancarie, dazi e misure economiche, fino a quando non sarà raggiunto un cessate il fuoco e un accordo di pace. “Credo a Putin, trovo più difficile trattare con l’Ucraina”, ha detto Trump, esortando entrambe le parti a sedersi al tavolo delle trattative “prima che sia troppo tardi”.
Attacchi aerei
Durante il massiccio attacco aereo russo nella notte con “67 missili di vario tipo e 194 droni Shaheed”, le difese aeree ucraine “hanno distrutto 34 missili nemici e 100 droni, 86 dei quali non hanno raggiunto i loro obiettivi”. Lo rende noto su Telegram l’Aeronautica militare ucraina, riferendo che nell’azione di difesa sono stati coinvolti “anche aerei da combattimento tra cui gli F-16 e in Mirage-2000”. Il comunicato sottolinea che “i caccia francesi, arrivati in Ucraina solo un mese fa, hanno preso parte per la prima volta al respingimento di un attacco aereo nemico”.
L’attacco russo e le vittime civili
Il conflitto continua a mietere vittime anche tra i civili, con almeno 18 feriti a causa di un attacco russo che ha colpito l’infrastruttura energetica e del gas dell’Ucraina. In città come Kharkiv e Slovyansk, i bombardamenti hanno ferito numerosi cittadini, tra cui bambini, e danneggiato edifici residenziali e infrastrutture critiche. Il Cremlino ha dichiarato che gli obiettivi degli attacchi sono stati raggiunti, ma le difese ucraine hanno ridotto il numero delle vittime.
Reazioni internazionali e il futuro della guerra
Recep Tayyip Erdogan, presidente della Turchia, ha proposto una cessazione degli attacchi aerei e marittimi come misura per rafforzare la fiducia tra le due parti in conflitto, chiedendo la creazione di un terreno diplomatico per facilitare una pace giusta e duratura.