Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha confermato oggi l’ambizioso piano per il Ponte sullo Stretto di Messina, dichiarando che i lavori preparatori, inclusi i cantieri accessori, dovrebbero partire entro l’estate del 2025. Intervenendo a un evento organizzato dall’Ordine degli ingegneri al Teatro Pirandello di Agrigento, Salvini ha sottolineato come il Ponte sarà “la più grande opera pubblica in lavorazione su tutta Europa” e contribuirà a portare lavoro e speranza, specialmente nelle regioni di Sicilia e Calabria.
L’impatto sulla Sicilia e la Calabria
Secondo Salvini, il progetto non solo libererà le due regioni dal traffico e dall’inquinamento, ma offrirà anche nuove opportunità ai giovani lavoratori locali. Il ministro ha precisato: “Spero che la politica si divida su altro e litighi su altro”, evidenziando l’importanza di un progetto di tale portata per il futuro del sud Italia.
Prossimi passi e tempistiche
Il ministro ha poi fissato l’obiettivo di approvare il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto nella primavera di quest’anno, con l’intenzione di avviare i lavori concreti nell’estate del 2025. Tuttavia, Salvini ha precisato che, quando si parla di “posa della prima pietra”, non si intende immediatamente la costruzione dei pilastri del ponte, ma l’avvio dei lavori relativi ai 20 chilometri di strade e ferrovie necessari per collegare i due lati del ponte.
Una volta completato, il Ponte sullo Stretto sarà il più lungo del mondo della sua tipologia, con una lunghezza di circa 3 chilometri. Questo monumentale progetto rappresenta non solo un’infrastruttura, ma un simbolo del rinnovamento e della crescita per il sud Italia. Fonte Agi