23 Giugno 2025
21.3 C
Calabria

Gioia Tauro, il porto crocevia della droga: i fiumi di cocaina sequestrati e l’allarme del governo sull’emergenza giovanile

E' allarme per il consumo di stupefacenti tra i giovani. Cresce l'apprensione anche per l'arrivo del fentanyl, sostanza altamente potente che sta facendo il suo ingresso anche nelle carceri italiane, rendendo difficile i controlli

Il porto di Gioia Tauro è ormai noto come uno degli snodi principali per il narcotraffico internazionale. Recentemente, il comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha sequestrato circa 800 kg di cocaina purissima. Se questa cocaina fosse finita nelle piazze di spaccio italiane ed europee, avrebbe fruttato circa 126 milioni di euro, una cifra enorme che sarebbe andata a rafforzare la criminalità organizzata.

Questa enorme quantità di droga venduta a piccole dosi avrebbe avuto conseguenze devastanti sulla salute di milioni di giovani. Ogni anno, decine di ragazzi in Italia muoiono a causa di overdose causate da dosi di droghe tagliate male. I dati sono allarmanti, e l’emergenza è diventata un tema centrale per il governo italiano.

La preoccupazione del Governo italiano

Il governo italiano è particolarmente preoccupato per l’abbassamento della soglia di percezione del pericolo da parte dei genitori riguardo al consumo di droghe. Recentemente, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha dichiarato che esiste una vera e propria diffusione pandemica delle sostanze stupefacenti, con un abbassamento dell’età di primo approccio e un aumento dell’uso abituale.

Mantovano ha sottolineato come la consapevolezza sui danni delle droghe sia scarsa, e ha indicato che bisogna lavorare per aumentare questa consapevolezza, soprattutto nelle fasce giovanili, che vanno dai 15 ai 19 anni.

I dati preoccupanti sul consumo di sostanze stupefacenti

Secondo i dati recenti, il 39% della popolazione scolastica italiana, ovvero quasi quattro studenti su dieci, ha consumato almeno una volta una sostanza psicoattiva illegale. Inoltre, oltre 680.000 studenti (più di un quarto della popolazione studentesca) hanno fatto uso di droghe nell’ultimo anno. Questo fenomeno è ancora più preoccupante se si considera che circa 360.000 minorenni (23% dei minorenni scolarizzati) sono stati coinvolti nell’uso di sostanze illegali.

I minorenni denunciati per reati penali legati alla droga sono aumentati del 10% rispetto al 2022, arrivando a 1.246 casi. Inoltre, c’è un crescente consumo di cocaina tra i giovani. Nel 2023, quasi 54.000 ragazzi tra i 15 e i 19 anni hanno fatto uso di questa sostanza, e sempre più studenti iniziano a usarla prima dei 14 anni.

La minaccia del fentanyl

Uno dei pericoli più gravi emergenti è l’arrivo del Fentanyl, una droga altamente potente che sta facendo il suo ingresso in Italia. Un grammo di Fentanyl è equivalente a 100 dosi di eroina, e anche una minima quantità può essere letale. Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha lanciato l’allarme, sottolineando che il Fentanyl potrebbe entrare nelle carceri italiane, dove viene somministrato anche tramite cerotti, rendendo ancora più difficile il controllo.

Il governo sta monitorando attentamente la situazione, anche con nuove tecnologie di controllo nelle carceri, in quanto le attuali strumentazioni potrebbero risultare obsolete per identificare questa nuova droga.

La Tolleranza dei Genitori verso Sostanze Legali e Cannabinoidi

I dati sul consumo di droghe evidenziano anche una maggiore tolleranza da parte dei genitori nei confronti di sostanze legali come alcol e cannabinoidi. Un studio pilota condotto su quasi 5.000 genitori ha rivelato che oltre il 50% di essi si ritiene capace di riconoscere i sintomi legati al consumo di alcol e cannabinoidi. Tuttavia, meno della metà è in grado di identificare i segni del consumo di altre droghe illegali.

Il consumo di sostanze legali e cannabinoidi è giudicato con maggiore tolleranza: due genitori su cinque si dichiarano permissivi rispetto al consumo di tabacco e sigarette elettroniche, mentre circa la metà ritiene che il consumo di alcol e cannabinoidi debba essere valutato nel contesto in cui avviene. Al contrario, il consumo di droghe illegali è giudicato inaccettabile dal 90% dei genitori.

Calabria 7 su WhatsApp

ARTICOLI CORRELATI

RUBRICHE

La sezione investigativa di C7. Una finestra sui casi più scottanti: dossier, reportage inediti, retroscena giudiziari sulla ‘ndrangheta e sul potere oscuro che muove la Calabria.

Approfondimento critico sulle problematiche calabresi, con denunce sociali, reportage d’impatto e analisi autentiche di eventi.

Rubrica bisettimanale per semplificare concetti di finanza personale, orientando scelte consapevoli.

Analisi politica oggettiva di temi locali, regionali e globali, decodificando strategie, poteri e dinamiche complesse.

Questa sezione si occupa di analisi sul quadro politico regionale, con interviste ai protagonisti della scena pubblica.

Racconti autentici di Calabria, tra tradizioni, personaggi, luoghi, eventi straordinari, per valorizzare cultura e resilienza del territorio.

Rubrica dove si analizzano le tecniche e strategie con focus su Cosenza e Catanzaro, scritta dall’esperto Michele Marturano.