22 Maggio 2025
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Calabria

Sindaci nel mirino della criminalità nel Vibonese, cresce l’allarme: cosa si nasconde dietro gli atti intimidatori?

Diverse le intimidazioni ai danni di pubblici amministratori nell'ultimo anno. L'appello dei primi cittadini e la preoccupazione del procuratore Falvo. Le forze di polizia mantengono alta l'attenzione

Il procuratore della Repubblica Camillo Falvo è estremamente preoccupato per il clima di violenza che serpeggia nella provincia di Vibo Valentia. L’auto bruciata al sindaco di Serra San Bruno Alfredo Barillari è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di intimidazioni ai danni di pubblici amministratori. “Ma le consorterie mafiose oggi sono molto meno forti che in passato“, afferma il magistrato, da sempre in prima linea nell’azione di contrasto della criminalità organizzata.

L’incendio dell’auto del sindaco Barillari

Numeri alla mano, sono preoccupanti gli attentati che stanno prendendo di mira amministratori pubblici e rappresentanti delle istituzioni. L’ultimo caso è l’auto data alle fiamme del sindaco di Serra San Bruno Alfredo Barillari, il quale sbotta senza alcun timore: “Vado avanti, non mi fermeranno”. Nonostante il coraggio del primo cittadino di Serra San Bruno, il procuratore della Repubblica Camillo Falvo evidenzia: “Un gesto preoccupante, quasi certamente di origine dolosa. Tutte le piste, però, al momento sono aperte”.

L’appello dei sindaci

Di fronte a questo ennesimo attacco alle istituzioni, i sindaci vibonesi esprimono preoccupazione e chiedono più protezione. Dopo l’incendio dell’auto del sindaco di Serra San Bruno, la richiesta di mantenere alto il livello di vigilanza si leva da ogni parte della provincia di Vibo Valentia. Anche i primi cittadini vibonesi esprimono preoccupazione: “Abbiamo appreso con stupore e sgomento del vile atto subito dal sindaco di Serra San Bruno, cittadina montana con 6.229 abitanti. L’attacco al sindaco Barillari è un chiaro atto di matrice dolosa, sul quale sta indagando la magistratura insieme alle forze dell’ordine”.

Non è il primo caso e non sarà l’ultimo atto intimidatorio che vede coinvolto un primo cittadino. Nell’ultimo report del Ministero dell’Interno, nei primi nove mesi dello scorso anno, si sono registrati numerosi casi di intimidazione ad amministratori pubblici. Questa situazione di pericolo deve far riflettere. Un dato che, seppur in leggerissima flessione rispetto al rilevamento dell’anno precedente, deve farci riflettere e tenere alta l’attenzione. I sindaci rappresentano il primo avamposto dello Stato sui territori, motivo per cui sono esposti a questo tipo di attacchi. Dove c’è impiego di risorse pubbliche, c’è l’interesse del malaffare. Qui nascono le intimidazioni. “Chiediamo – proseguono i sindaci – alla magistratura e alle forze di polizia di mantenere alta l’attenzione. Noi faremo la nostra parte, non solo non abbassando la guardia, ma anzi, rendendo ancora più stretti gli scambi di informazioni e il coordinamento delle azioni con loro, ed erigendo un muro invalicabile contro il malaffare ed ogni tipo di criminalità”.

L’escalation

Nei mesi scorsi, a finire nel mirino della criminalità è stato il sindaco di San Gregorio D’Ippona Pasquale Farfaglia, la cui auto è stata bersagliata da colpi di pistola. Ben 17 sono stati i colpi di pistola scaricati sul suo mezzo, parcheggiato in una sera di festa davanti al Santuario di Santa Ruba. Proiettili recapitati anche al sindaco di Vazzano Vincenzo Massa. Lo scorso anno, a finire nel mirino della criminalità organizzata, anche il vescovo di Mileto, Nicotera, Tropea Attilio Nostro e i parroci di Cessaniti e Pannaconi. Di fronte a questa emergenza, magistratura e forze dell’ordine sono chiamati a un lavoro straordinario, che puntualmente svolgono in silenzio e lontani dai riflettori. Il prefetto Anna Aurora Colosimo, il procuratore della Repubblica Camillo Falvo, il questore Rodolfo Ruperti, il comandante provinciale dei carabinieri Luca Toti e il comandante provinciale della Guardia di finanza Eugenio Bua hanno messo in campo un’azione di contrasto della criminalità organizzata molto efficace.

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