Le tensioni internazionali dominano le prime pagine: Israele lancia un ultimatum a Hamas, mentre la guerra in Ucraina sembra volgere a favore della Russia. In Italia, emergono nuove pressioni sulla premier Giorgia Meloni riguardo il caso Almasri e il gas libico, mentre si aggrava il problema della fuga dei giovani dal Paese. Un’operazione della DDA di Palermo ha smantellato un’alleanza tra Cosa Nostra e ‘Ndrangheta, portando a 181 arresti. Sul fronte sportivo, la Juventus vince in Champions League, mentre Sanremo si apre con un forte messaggio di pace da parte di Papa Francesco.
🇮🇱 Netanyahu avverte Hamas: “Liberate gli ostaggi entro sabato o sarà guerra” (Corriere della Sera, La Stampa)
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha lanciato un ultimatum a Hamas affinché liberi gli ostaggi entro sabato a mezzogiorno. In caso contrario, Israele riprenderà la guerra nella Striscia di Gaza con un’operazione su larga scala.
Hamas ha respinto l’ultimatum, accusando Israele di non aver rispettato i termini delle precedenti trattative. Nel frattempo, gli Stati Uniti tentano una mediazione diplomatica, ma le tensioni aumentano anche a causa delle dichiarazioni di Donald Trump, che ha minacciato di scatenare l’inferno se Hamas non libererà immediatamente gli ostaggi.
💨 Fuga di giovani dall’Italia: persi 100mila talenti in due anni (La Repubblica, Il Sole 24 Ore)
Un rapporto della Fondazione Nord Est, pubblicato da La Repubblica, denuncia che 100mila giovani italiani hanno lasciato il Paese tra il 2022 e il 2023, triplicando il saldo negativo dei rientri.
Le cause principali sono stipendi bassi, scarse opportunità di crescita e una politica del lavoro inefficace. La perdita di capitale umano è stimata in 134 miliardi di euro negli ultimi 13 anni, con il Nord Italia tra le zone più colpite. Le destinazioni preferite sono Germania, Regno Unito e Stati Uniti.
Il Sole 24 Ore sottolinea inoltre che il problema della fuga di talenti è aggravato dalla carenza di figure professionali STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica), che le imprese italiane faticano a trovare.
🛢️ Ricatto libico sul gas: pressioni su Meloni per la liberazione di Almasri (Domani, Il Sole 24 Ore)
Dietro l’arresto a Torino del generale Osama Njeem Almasri, emergono forti pressioni dalla Libia per la sua liberazione. Secondo Domani, il governo libico avrebbe esercitato un ricatto energetico, minacciando di tagliare le forniture di gas all’Italia. L’episodio è avvenuto durante il Libya Energy & Economic Summit, che ha visto la partecipazione delle più grandi aziende energetiche internazionali, segno che il caso Almasri fosse strettamente collegato agli affari tra Italia e Libia.
Il Sole 24 Ore evidenzia come questa crisi dimostri la fragilità della politica energetica italiana, ancora dipendente dalle importazioni e priva di una strategia a lungo termine.
👮 Maxi-operazione antimafia: 181 arresti tra Cosa Nostra e ‘Ndrangheta (Gazzetta del Sud, Il Sole 24 Ore, La Verità)
Un’operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo ha smantellato una rete criminale formata da Cosa Nostra e la ‘Ndrangheta, arrestando 181 persone tra boss e gregari. Le indagini hanno svelato che le due organizzazioni avevano stretto un’alleanza strategica nel narcotraffico e usavano chat criptate e il dark web per evitare le intercettazioni. Secondo La Verità, alcuni boss nostalgici del passato stavano tentando di ricostruire la Cupola mafiosa, cercando di imporre di nuovo una leadership centralizzata nel crimine organizzato siciliano.
⚽ Champions League: la Juventus batte il PSV Eindhoven 2-1 (La Gazzetta dello Sport)
Nella gara d’andata dei playoff di Champions League, la Juventus ha sconfitto il PSV Eindhoven 2-1 con i gol di McKennie e Mbangula. L’allenatore Thiago Motta ha dichiarato che la squadra “può ancora migliorare”, sottolineando che il ritorno in Olanda sarà una sfida difficile. Nel frattempo, il Milan si prepara a sfidare il Feyenoord, con Stefano Pioli che punta su una formazione ultra-offensiva con Leao, Pulisic e Joao Felix.
🎶 Sanremo 2025: il messaggio di pace di Papa Francesco e l’omaggio di Noa e Mira Awad (Gazzetta del Sud, La Stampa)
Il Festival di Sanremo 2025 si è aperto con un videomessaggio di Papa Francesco, che ha parlato della musica come strumento di pace. Il momento più toccante è stato l’esibizione della cantante israeliana Noa e della palestinese Mira Awad, che hanno cantato “Imagine” di John Lennon, in un potente messaggio di fratellanza.
Sul palco, Jovanotti ha infiammato il pubblico con una performance esplosiva, mentre il conduttore Carlo Conti ha dedicato la serata alla memoria della madre e di Fabrizio Frizzi.