In un contesto segnato da decenni di scelte amministrative inadeguate, la sottosegretaria Wanda Ferro annuncia un piano d’intervento strategico per la riqualificazione di Viale Isonzo a Catanzaro.
L’azione governativa mira a contrastare il degrado urbano, rafforzare la sicurezza sul territorio e investire oltre 8 milioni di euro in finanziamenti mirati, coinvolgendo un coordinamento istituzionale rafforzato.
Crisi e criticità nella periferia di Catanzaro
Rispondendo all’interrogazione della parlamentare pentastellata Stefania Ascari, la sottosegretaria Wanda Ferro ha evidenziato le criticità legate alla presenza di numerose famiglie rom e ad alcune attività criminali.
Secondo la Ferro, decenni di politiche sbagliate hanno favorito la formazione di veri e propri ghetti, rendendo difficile l’integrazione e incrementando fenomeni di illegalità. La situazione, aggravata da una gestione disastrosa dell’assegnazione degli alloggi popolari, è monitorata costantemente dalla Prefettura e dagli organi competenti.
Interventi e finanziamenti decisivi
Durante un incontro istituzionale, organizzato ad hoc dal prefetto Castrese De Rosa, è stata illustrata la strategia d’intervento per la riqualificazione di Viale Isonzo. Il piano prevede l’unione di misure securitarie e interventi urbanistici per ridurre il degrado e il disagio sociale.
In particolare, l’Aterp ha ottenuto un finanziamento pari a 4.415.000 euro dal Piano Nazionale di Edilizia Abitativa per il recupero funzionale degli alloggi e la riqualificazione urbana, inclusa l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Inoltre, altri 3.500.000 euro dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione saranno destinati a interventi di manutenzione straordinaria e recupero in 512 abitazioni della zona.
Coordinamento istituzionale e rafforzamento della Sicurezza
Il progetto di riqualificazione urbana prevede una stretta collaborazione tra i soggetti istituzionali e un costante monitoraggio degli interventi tramite tavoli di lavoro dedicati.
La sottosegretaria Ferro ha ribadito l’impegno delle Forze dell’Ordine, che intensificano i controlli quotidiani su persone, abitazioni e luoghi di ritrovo, per garantire la sicurezza e prevenire ulteriori reati. Questo approccio integrato, che unisce risorse economiche e azioni di vigilanza, è ritenuto fondamentale per porre rimedio a una situazione da tempo critica e per promuovere un processo di vera integrazione sociale nella periferia di Catanzaro.