Torneranno al voto in una data compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno prossimi gli elettori di cinque Comuni del Reggino, San Luca in Aspromonte, Scilla, Marina di Gioiosa Ionica, Melito Porto Salvo e San Lorenzo. Tutti comuni le cui precedenti amministrazioni era stato interrotte anzitempo per infiltrazioni della criminalitร organizzata. Lo ha deciso il Ministero dell’Interno.
I cinque comuni interessati
L’amministrazione comunale di San Luca รจ stata sciolta lo scorso anno a seguito di una inchiesta della Procura distrettuale per presunti affidamenti da parte dell’ente, senza bando di gara, di alcuni spazi mercatali realizzati nei pressi del Santuario della Madonna di Polsi, a persone ritenute legate alla ‘ndrangheta.
Anche a Scilla i cittadini torneranno alle urne dopo lo scioglimento anticipato per infiltrazioni mafiose del Comune a seguito di un’operazione della Dda di Reggio Calabria nella primavera del 2023. Per l’ex sindaco della cittadina tirrenica, Pasquale Ciccone, il Tribunale di Reggio Calabria ha comunque giร escluso ogni coinvolgimento nell’inchiesta. ย ย ย
La tornata elettorale, inoltre, riguarderร due comuni dell’area grecanica reggina, San Lorenzo e Melito Porto Salvo, i cui civici consessi sono stati sciolti a causa delle dimissioni dei sindaci in carica e della maggioranza dei consiglieri comunali.
Infine, le urne saranno riaperte anche nel Comune di Marina di Gioiosa Ionica, nella Locride, dopo alcune vicende giudiziarie che hanno riguardato un gruppo di consiglieri comunali.