“Per decenni, gli oneri concessori di urbanizzazione non sono stati adeguati come previsto dalla legge, privando Catanzaro di risorse vitali per la manutenzione della città”. Parole pronunciate con fermezza dal sindaco Nicola Fiorita, che nei suoi “Pensieri della domenica” su Facebook denuncia una gestione poco trasparente del passato. “Ne avremmo asfaltate di strade, centinaia di chilometri, se gli oneri concessori di urbanizzazione fossero stati aggiornati periodicamente dal Consiglio comunale, come prescrive la legge, ogni cinque anni”. Il primo cittadino di Catanzaro sostiene di aver corretto il tiro dopo 40 anni e che la sua amministrazione recupererà circa un milione di euro all’anno. Risorse che potranno essere investite nella lotta alle buche e nella cura del verde pubblico. Ma i fondi non bastano mai: Catanzaro è una città enorme, territorialmente quanto Napoli, ma con una popolazione dieci volte inferiore. “Faremo il possibile, ma anche l’impossibile, con tutte le risorse che riusciremo a rastrellare”.
Centri sociali: da strutture fantasma a punti di aggregazione
In due anni, sono stati riaperti cinque centri sociali e il sindaco non intende fermarsi. Dopo via Fontana Vecchia, Pontepiccolo, Corvo, Gagliano, ora è la volta di via Lombardi, intitolato a Rosario Fasano, a servizio dell’area via De Filippis/Sant’Antonio. “Strutture che fino a poco tempo fa erano simboli di abbandono, ma che oggi tornano a essere luoghi di socialità e aggregazione per i cittadini meno abbienti. Qui, nei centri sociali, la nostra gente – soprattutto quella che non può permettersi grandi spese – può incontrarsi, discutere, studiare, ballare, ascoltare musica, giocare a carte, ma anche affrontare problemi personali”. Fiorita rivendica con orgoglio il suo operato: scuole efficientate, palestre riaperte, due nuovi asili-nido, impianti sportivi di base. “Perché per me contano le persone, non i voti”.
Palazzo Fazzari, un gioiello da rilanciare
L’ambizioso progetto di restauro del piano nobile di Palazzo Fazzari, portato avanti dal professor Daniele Maselli, si integra perfettamente con la visione dell’amministrazione. Fiorita immagina una sinergia pubblico-privato per trasformare l’edificio in uno spazio culturale per i giovani, capace di diventare la perla più preziosa della futura isola pedonale. “Il visionario progetto del professore Maselli deve essere non solo apprezzato e sostenuto, ma messo in connessione con l’ormai imminente apertura dell’ala pubblica dello storico edificio di corso Mazzini”. Un sogno che, se realizzato, renderebbe Palazzo Fazzari uno dei punti di riferimento culturali più prestigiosi del Meridione.
Il Duomo torna a splendere: partono i lavori
Fiorita annuncia che dopo anni di attesa, lunedì 10 marzo inizia il cantiere per il restauro del Duomo di Catanzaro. Sebbene l’opera non sia di competenza del Comune, il sindaco sottolinea il suo impegno per il recupero del simbolo religioso della città. “Una grave ferita per la città sta per essere sanata. Ci vorrà un po’ di tempo, ma l’importante era iniziare”.
Porto turistico, la sfida più avvincente
Giovedì 13 marzo sarà presentato invece in un incontro pubblico il progetto del nuovo porto turistico di Catanzaro. L’obiettivo? Trovare un socio privato per affiancare il Comune non solo nella gestione, ma anche nella costruzione della nuova struttura portuale. “Parte una delle sfide più avvincenti e significative nella storia recente della nostra città”.