La consigliera regionale Amalia Bruni (Pd) chiede chiarezza e misure urgenti sulla gestione del sistema integrato dei rifiuti e sul rincaro delle bollette per i calabresi, presentando un’interrogazione al presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto.
Al centro dellโinterrogazione, la realizzazione solo parziale degli impianti e lโinefficienza delle opere messe in campo per il ciclo integrato dei rifiuti, nonchรฉ i disagi derivanti dai continui aumenti dei costi per le famiglie.
Gli sprechi
“Il sistema di gestione dei rifiuti in Calabria – ha esordito Bruni – รจ in una situazione di grave inefficienza, con opere incompiute e uno spreco di risorse pubbliche che ha raggiunto cifre preoccupanti. Il termovalorizzatore di Gioia Tauro, ad esempio, ha lavorato in totale assenza di una pianificazione adeguata, provocando danni e rallentamenti nella sua capacitร di smaltimento. Inoltre, il sistema integrato โCalabria Nordโ non ha visto alcuna realizzazione concreta, ma solo il pagamento di risarcimenti per oltre 40 milioni di euro. Questi fallimenti gravano pesantemente sul bilancio pubblico e sulla qualitร della vita dei cittadini calabresi, che vedono aumentare i costi delle bollette senza alcun miglioramento tangibile nel servizio”.
Gli aumenti
“Nel 2024 โ ha asserito la consigliera โ i costi per il trattamento dei rifiuti sono aumentati significativamente. Il costo per tonnellata รจ salito a 203,65 euro per il Ford e 372,49 euro per il Rur. Un rincaro che pesa direttamente sulle tasche delle famiglie”.
Le richieste
Bruni chiede a Occhiuto quali provvedimenti, sia strutturali che economici, la Regione intenda adottare per risolvere lโinefficienza del sistema integrato di raccolta dei rifiuti e per contenere lโaumento dei costi delle bollette, che continua a penalizzare le famiglie calabresi.
Attenzione portata anche su Arrical, istituita nel 2022, che ad oggi non ha prodotto risultati concreti.
“Non possiamo permetterci di continuare su questa strada โ l’esponente Pd โ con un sistema che non funziona, sprechi di denaro pubblico e costi che gravano sulle famiglie. Chiediamo risposte chiare e provvedimenti immediati”.