La conferenza regionale dei capigruppo presieduta dal presidente del Consiglio, Mimmo Tallini, ha stabilito che la data dell’ultimo consiglio regionale di questa legislatura si terrà il prossimo 10 novembre. In questa data – così come dispone la norma – dopo la scomparsa della presidente Jole Santelli, i consiglieri si congederanno.
Doppia preferenza di genere
Tra i punti all’ordine del giorno, anche la modifica della legge elettorale con l’introduzione della doppia preferenza di genere. “Questo Consiglio regionale – maggioranza ed opposizione – non ha nulla da rimproverarsi. Ha fin qui orgogliosamente fatto per intero e fino in fondo, spesso in condizioni di estrema difficoltà, il proprio dovere, al servizio e a tutela dei calabresi. Chi asserisce il contrario, è perché, evidentemente, o nutriva pretese non soddisfatte o è schierato aprioristicamente con ciò che ancora sopravvive dell’antipolitica militante che preferisce il terreno della protesta a quello della proposta”. Così, il presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini ha aperto la Conferenza dei capigruppo riunitasi oggi a Palazzo Campanella che ha fissato per martedì dieci novembre la data della seduta consiliare. “Giunti a questo punto, con tanto dolore ancora nel cuore per la scomparsa di Jole Santelli, l’impegno di tutti noi – ha concluso Tallini – è quello di portare a termine, nel migliore modo possibile e nel pieno rispetto della legislazione vigente, l’XI legislatura”.
I punti all’ordine del giorno
La seduta consiliare si aprirà con la proposta di legge del presidente Tallini (che ha sintetizzato quelle già esistenti come d’accordo con i capigruppo) sulla doppia preferenza di genere nella legge elettorale. Al secondo punto, la riprogrammazione dei fondi comunitari “che definisce la più grande rimodulazione di circa 500 milioni di euro nella storia della Regione”. Nel corso dei lavori, che contemplerà altri punti all’esame dell’Aula, il Consiglio procederà alla presa d’atto della morte del presidente della Giunta regionale e alla presa d’atto dell’intitolazione della Cittadella regionale al presidente della Regione Calabria, Iole Santelli.