13 Maggio 2025
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Calabria

È sottoposto all’obbligo di dimora ma trasforma la casa in un deposito di droga: giovane in manette nel Reggino

In un'abitazione a Pellaro, sostanza nascosta tra armadi, una cisterna e nella cuccia del cane. Complessivamente i carabinieri hanno rinvenuto 1 chilo e 250 grammi di marijuana e 25 grammi di cocaina, già confezionate in parte e pronte per la distribuzione

Aveva l’obbligo di restare nella propria abitazione, ma non per motivi legati alla salute o ad altri impedimenti. Era lì perché obbligato da una misura restrittiva disposta dall’autorità giudiziaria, a seguito di precedenti penali. Eppure, quel vincolo non è bastato a fermarlo dal proseguire un’attività illecita che aveva trasformato la sua casa in una vera centrale per il confezionamento e lo spaccio di droga.

Odore forte e pungente

È successo a Pellaro, popolosa frazione di Reggio Calabria. Qui, un giovane è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione locale, nell’ambito di un servizio notturno di controllo mirato alle persone sottoposte a misure restrittive. Una verifica come tante, che però ha assunto contorni ben diversi sin dal primo istante. Giunti nei pressi dell’abitazione, i militari sono stati subito colpiti da un forte e pungente odore di marijuana proveniente dall’interno. Un particolare che non lasciava spazio a dubbi. Insospettiti, i Carabinieri hanno deciso di procedere immediatamente a una perquisizione dell’immobile.

Sostanza stupefacente ovunque

In cucina, tra gli armadi, dentro una cisterna e perfino nella cuccia del cane: la sostanza stupefacente era nascosta in ogni angolo. Complessivamente, i militari hanno rinvenuto 1 chilo e 250 grammi di marijuana e 25 grammi di cocaina, già confezionate in parte e pronte per la distribuzione. Insieme alla droga, sono stati sequestrati due bilancini di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi: bustine in cellophane, nastro adesivo e altri strumenti utilizzati per la suddivisione e la preparazione delle sostanze. L’intero materiale è stato posto sotto sequestro, mentre il giovane è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’azione dell’Arma per il contrasto

Un risultato che conferma la determinazione e la professionalità con cui i militari della Stazione di Pellaro svolgono quotidianamente il proprio lavoro, con un’attenzione costante verso il rispetto delle misure restrittive e un monitoraggio puntuale delle situazioni a rischio, per garantire sicurezza e legalità sul territorio. Allo stato il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’arrestato vige il principio di non colpevolezza fino a condanna definitiva.

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