15 Giugno 2025
18.5 C
Calabria

‘Ndrangheta a Brescia, imprenditori ‘alleati’ dei clan per evadere il fisco con società cartiere: 12 misure cautelari (VIDEO)

"Siamo davanti ad imprenditori che non sono più vittime della ndrangheta ma alleati": così ha spiegato il procuratore di Brescia Francesco Prete commentando l’inchiesta. Sequestri per oltre 8 milioni di euro

Il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Brescia e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Brescia, hanno eseguito 12 misure cautelari e il sequestro preventivo di oltre 8.5 milioni di euro nonché numerose perquisizioni nelle province di Brescia, Torino, Verona, Reggio Emilia, Modena, Cremona, Milano, Monza-Brianza, Mantova, Varese, Catania e Reggio Calabria nonché in Spagna e Svizzera, nei confronti degli appartenenti a un’associazione per delinquere di matrice ‘ndranghetista, operativa nel territorio bresciano, dedita alla commissione di un’articolata frode fiscale di oltre 365 milioni di euro nel settore del commercio delle materie plastiche.

Da vittime ad alleati della ‘ndrangheta

“Siamo davanti ad imprenditori che non sono più vittime della ndrangheta ma alleati, che la cercano per frodare insieme il fisco”: così ha spiegato il procuratore di Brescia Francesco Prete commentando l’inchiesta. Sarebbero state costituite da affiliati alla ‘ndrangheta 70 società cartiere, con sede a Brescia, che permettevano a società reali di imprenditori bresciani di annotare fatture per operazioni inesistenti per frodare il fisco o per ottenere finanziamenti pubblici. «A Brescia si è assistito ad un confronto tra clan di ‘ndrangheta per chi dovesse avere il monopolio della gestione delle fatture false nel distretto. Lo scontro armato è stato evitato pagando 80mila euro» ha detto il generale Quintavalle della Finanza.

Fatture per operazioni inesistenti

L’attività si sta sviluppando nelle province di Brescia, Torino, Verona, Reggio Emilia, Modena, Cremona, Milano, Monza-Brianza, Mantova, Varese, Catania e Reggio Calabria, nonché in Spagna e Svizzera, con l’impiego di circa 300 militari, avvalendosi del supporto dell’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione giudiziaria, del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia nell’ambito del progetto I-Can (Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta), e delle forze di polizia spagnole e svizzere. Le società e i soggetti coinvolti, circa 70, nel collaudato sistema di “fatture per operazioni inesistenti”, sono altresì destinatari di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, anche per equivalente, per un importo complessivo pari a oltre 8.5 milioni di euro, quale provento delle condotte delittuose investigate.

Da Reggio a Brescia, le origini dell’inchiesta

I provvedimenti eseguiti costituiscono l’epilogo di complesse attività di indagine, anche transnazionali, avviate a partire dal mese di giugno del 2019, che hanno riguardato l’operatività in territorio bresciano di un’associazione per delinquere di matrice ‘ndranghetista, originaria della provincia di Reggio Calabria, egemone nella zona compresa tra i comuni di Melia di Scilla e San Roberto, al cui vertice vi era un soggetto già condannato per associazione di stampo mafioso dal Tribunale di Reggio Calabria. L’attività investigativa ha permesso di documentare la genesi e l’ascesa del sodalizio che, facendo leva sulla forza di intimidazione che deriva dal vincolo associativo, avrebbe dapprima danneggiato, poi sopraffatto e infine estromesso dal giro d’affari connesso alle frodi fiscali un precedente sodalizio criminale, operativo dal 2017 nel distretto industriale del nord est.

Calabria 7 su WhatsApp

ARTICOLI CORRELATI

RUBRICHE

La sezione investigativa di C7. Una finestra sui casi più scottanti: dossier, reportage inediti, retroscena giudiziari sulla ‘ndrangheta e sul potere oscuro che muove la Calabria.

Approfondimento critico sulle problematiche calabresi, con denunce sociali, reportage d’impatto e analisi autentiche di eventi.

Rubrica bisettimanale per semplificare concetti di finanza personale, orientando scelte consapevoli.

Analisi politica oggettiva di temi locali, regionali e globali, decodificando strategie, poteri e dinamiche complesse.

Questa sezione si occupa di analisi sul quadro politico regionale, con interviste ai protagonisti della scena pubblica.

Racconti autentici di Calabria, tra tradizioni, personaggi, luoghi, eventi straordinari, per valorizzare cultura e resilienza del territorio.

Rubrica dove si analizzano le tecniche e strategie con focus su Cosenza e Catanzaro, scritta dall’esperto Michele Marturano.