14 Novembre 2025
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Calabria

Blitz dei carabinieri a Reggio Calabria, smantellata fabbrica della droga: sequestrate 1800 piante di marijuana

Un'importante operazione condotta dai carabinieri a Reggio Calabria ha portato al sequestro di 1800 piante di marijuana e oltre 170 kg di stupefacenti. Due persone sono state arrestate per furto di energia elettrica e deferite per coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.

Un’operazione condotta dai militari della stazione di Catona, in collaborazione con il gruppo carabinieri forestali di Reggio Calabria, ha portato al sequestro di una piantagione di marijuana composta da ben 1800 piante. L’operazione si รจ conclusa con l’arresto di due persone e il deferimento di altre in stato di libertร .

Le indagini

Tutto รจ iniziato nella frazione Rosalรฌ di Reggio Calabria, durante un controllo finalizzato alla repressione degli allacci abusivi alla rete elettrica. I carabinieri, con l’aiuto di personale specializzato, hanno scoperto un allaccio abusivo che alimentava un capannone agricolo. Dopo aver approfondito il controllo, hanno trovato una vasta coltivazione di marijuana con un sofisticato sistema di illuminazione e ventilazione per favorire la crescita delle piante.

I due proprietari della struttura hanno inizialmente dichiarato che si trattava di cannabis sativa destinata al mercato della โ€œcannabis lightโ€. Tuttavia, a seguito di accertamenti, i carabinieri hanno scoperto che si trattava di sostanza illecita, destinata al traffico di droghe.

Il sequestro

Lโ€™operazione ha permesso di rinvenire un impianto di produzione composto da tre serre, che ospitavano le 1800 piante in diverse fasi di crescita. Inoltre, รจ stata scoperta una grow room dotata di lampade alogene, ventilatori, temporizzatori e tappeti termici, tutti strumenti utilizzati per garantire condizioni ideali per la coltivazione. Il sequestro ha incluso anche sedici sacchi contenenti marijuana giร  essiccata, per un totale di oltre 170 kg di stupefacente pronto per la commercializzazione.

Gli arresti

I due proprietari della struttura sono stati arrestati per furto di energia elettrica in quanto hanno realizzato un allaccio abusivo per alimentare lโ€™impianto di coltivazione. Inoltre, sono stati deferiti per coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Al momento, il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. Gli arrestati sono da considerarsi innocenti fino a una eventuale condanna definitiva, come stabilito dalla legge.

Collaborazione con lโ€™Universitร  Mediterranea

Un altro elemento chiave per il successo di questa operazione รจ stato il rapporto di collaborazione con l’Universitร  Mediterranea di Reggio Calabria. Grazie a un accordo siglato nel marzo 2022, รจ stato possibile attivare un programma di ricerca e controllo sulle coltivazioni di cannabis, con particolare attenzione al contenuto di THC. Questo ha permesso di accertare la natura illecita delle coltivazioni sequestrate.

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