Secondo il report del Ministero della Salute, pur essendo ancora in fondo alla classifica, la Calabria sta progredendo per i livelli essenziali di assistenza (lea), con una crescita attestata negli ultimi due anni. Il direttore di Azienda Zero, Gandolfo Miserendino, ha espresso ottimismo: “Ci aspettiamo un’ulteriore crescita nel 2024. Il nuovo sistema di garanzia, come mostrato oggi dal report, attualmente supera la sufficienza nell’area ospedaliera, ma non ancora in quelle della prevenzione e della distrettuale”.
In aggiornamento i dati sulla vaccinazione pediatrica
“È però indispensabile precisare – rimarca Miserendino – che il rapporto presentato non riporta del tutto la reale situazione della Regione Calabria. Infatti, come anticipato durante l’incontro con la fondazione Gimbe, la nostra Regione ha chiesto per quanto riguarda l’area della prevenzione un nuovo conferimento di dati al Ministero della Salute relativi alle vaccinazioni in età pediatrica: non erano stati infatti correttamente registrate le vaccinazioni di 5 bimbi, ea causa di questo piccolo disallineamento risultavamo inadempienti. Il conferimento è terminato nella giornata di ieri sul sistema Anagrafe vaccinale nazionale, riportando un ulteriore miglioramento atteso sull’area della prevenzione che permette, dunque, alla Calabria di superare la sufficienza anche in questa area. Il Ministero della Salute deve adesso aggiornare il report prodotto con le nuove informazioni al fine di consolidarle: al termine di questo iter avremo, come già specificato, due aree verdi (ospedaliera e prevenzione) e solo una ancora rossa (distrettuale)”.
Migliorano i dati in tutte le aree
“In generale – conclude il direttore di Azienda Zero – al netto di questo dato che verrà aggiornato nelle prossime settimane, il rapporto documenta, comunque, un miglioramento della Regione Calabria nel punteggio lea complessivo e nei circa tre quarti degli indicatori in tutte e tre le aree, quella della prevenzione, quella distrettuale e quella ospedaliera”.