“Entro i primi giorni di giugno 2025, presso l’Azienda Ospedaliera Dulbecco (Struttura Pugliese-Ciaccio), centro di riferimento per le malattie oncologiche in Calabria, sarà attivata una nuova macchina PET-TC digitale ad alta definizione“. Lo annuncia in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Antonello Talerico.
La nuova apparecchiatura permetterà di rilevare tumori anche di pochi millimetri, di ridurre i tempi di esecuzione degli esami e di minimizzare la quantità di radiofarmaco somministrato, rendendo l’esame più veloce e meno invasivo per i pazienti oncologici.
Più esami, meno attese: 180 PET-TC al mese
La novità più significativa riguarda l’aumento delle sedute disponibili per eseguire PET-TC: dalle attuali 90 al mese si passerà a circa 180 al mese. “Nel giro di un paio di mesi abbatteremo le liste d’attesa per i malati oncologici – spiega Talerico – che spesso erano costretti a viaggi della speranza in altre Regioni per sottoporsi a esami diagnostici fondamentali”.
Verso una nuova Medicina Nucleare
Oltre alla nuova PET-TC, si sta lavorando al progetto per la realizzazione di una nuova U.O. di Medicina Nucleare presso il Ciaccio. Contestualmente, è in corso l’avvio della gara per la sostituzione della PET-TC del Policlinico, ormai obsoleta e spesso ferma, con conseguenti disagi per i pazienti. “Con questi interventi – sottolinea Talerico – il Ciaccio consolida la sua vocazione di polo oncologico d’eccellenza e centro di riferimento per tutto il Sud”.
Professionisti da valorizzare, no a strumentalizzazioni
Nel suo intervento, Talerico richiama anche la necessità di difendere le competenze mediche calabresi: “Bisogna sostenere e valorizzare le professionalità che operano in queste strutture, senza permettere a nessun affarista di condizionarne l’operatività o strumentalizzarle per fini personali o elettorali”.
L’elogio a Carbone e Occhiuto: “Ascoltano il territorio”
Il consigliere di Forza Italia rivolge parole di apprezzamento al Commissario Simona Carbone e al Presidente Roberto Occhiuto: “Gli importanti cambiamenti in corso sono frutto della loro operatività e della disponibilità al dialogo con il territorio, come dimostrato dal tavolo tecnico sul nuovo ospedale”.
Difendere il Pugliese e il Ciaccio: “No al trasferimento a Germaneto”
Talerico prende posizione chiara anche sul futuro assetto ospedaliero della città: “Il Pugliese e il Ciaccio devono rimanere in città, per evitare che l’integrazione con la AOU Dulbecco si trasformi in un disastro, con perdita di professionalità e riduzione dei servizi”. Richiama inoltre la delibera comunale n. 2 del 21 gennaio 2016, che prevede la realizzazione del nuovo ospedale tra le due strutture attuali, e rilancia sul fronte della logistica: “Serve anche un mega parcheggio multipiano e un adeguamento tecnico-strutturale del Pugliese”.
Appello agli altri consiglieri regionali
Il messaggio finale è diretto ai colleghi in Consiglio: “Mi aspetto che gli altri consiglieri regionali del territorio abbiano il coraggio e la trasparenza di dire apertamente se, come me, lavorano per lasciare l’ospedale in città, o se stanno tradendo il volere dei cittadini per trasferire tutto a Germaneto. Lo dicano, assumendosi la responsabilità delle loro scelte”.