Il Catanzaro non ha alcuna intenzione di fermarsi e dopo aver espugnato La Spezia vuole continuare a stupire. I giallorossi torneranno protagonisti tra le mura amiche del “Ceravolo” dopo la fantastica e sorprendente vittoria ottenuta in Liguria.
Una gara da non sottovalutare, i dati
Impegno da non sottovalutare per le Aquile contro una compagine in piena lotta per non retrocedere che ha raccolto solamente sei punti nelle ultime sette uscite stagionali (tre pari e altrettanti ko) dopo un mese di dicembre da tre vittorie e due sconfitte. La truppa granata – che prende gol da sei gare consecutive (in totale 10) e ha mandato a segno il numero minore di marcatori diversi in B assieme al Cittadella (10) – è terzultima per possesso palla (45,63% contro il 55,8% delle Aquile terze) e tra le ultime anche per numero di tiri nello specchio della porta proprio come i giallorossi (308 a 304 dei giallorossi). Reduce da due pareggi di fila contro Carrarese e Frosinone, la formazione di Viali punta al primo colpo esterno del 2025 per allontanare la zona calda (+1). Dall’altra parte, invece, i ragazzi di Caserta non vogliono fermarsi e cercheranno di allungare la propria striscia di imbattibilità per consolidare il quarto posto in classifica (+1 dalla Cremonese).
Precedenti, statistiche e confronti
Sarà il 37esimo incontro (il 32esimo tra i cadetti) tra le due compagini dopo il pareggio conseguito in rimonta dai giallorossi nella sfida d’andata dello scorso 10 novembre 2024 a Reggio Emilia. L’ultimo precedente nel fortino giallorosso risale alla gara del 9 marzo 2024 chiusa con una vittoria di misura dei granata (decisivo l’autogol di Fulignati). Il primo match ufficiale in assoluto, invece, fu disputato il 14 ottobre 1956 in Serie C e si concluse 0-0 al ‘Militare’. I precedenti in gare ufficiali sono 36. Il bilancio pende leggermente a favore dei granata con 12 vittorie e 39 reti realizzate contro le 11 vittorie e le 34 reti segnate dai giallorossi. Ben tredici, invece, i pareggi. Tradizione positiva al “Ceravolo” per il Catanzaro contro la Reggiana, bestia nera nella scorsa stagione con due sconfitte: 7 successi (cinque per 1-0 con l’ultimo datato 2 dicembre 1973 e firmato da Luigi Maldera), 6 pareggi e 2 ko con 14 reti all’attivo e 9 gol al passivo. Sarà il quinto confronto in panchina, quello di domenica, tra Fabio Caserta e William Viali con il bilancio in equilibrio: un successo a testa e due pareggi. Il tecnico melitese è imbattuto con la Reggiana: una vittoria e due pari. Prima del match di ormai tre mesi fa, invece, l’ex allenatore del Cosenza non aveva mai incontrato le Aquile
Andata in piena parità
Il match d’andata tra queste due formazioni fu spettacolare e ricco di emozioni, terminato con un pareggio 2-2. La Reggiana si portò in vantaggio di due reti nei primi sei minuti grazie ai gol di Portanova e Gondo, ma il Catanzaro riuscì a rimontare con una splendida rete di Pompetti e il pareggio siglato da Iemmello nella ripresa. Questo precedente lascia presagire una partita aperta e combattuta anche in questa occasione.
La terna arbitrale
L’arbitro dell’incontro sarà Juan Luca Sacchi della sezione Aia di Macerata coadiuvato dagli assistenti Niccolò Pagliardini di Arezzo e Marco Ricci di Firenze. Quarto Ufficiale: Emanuel Ferdinando Toro di Catania. Al VAR Matteo Gualtieri di Asti assistito da Federico Dionisi de L’Aquila.