Il Catanzaro sta vivendo una stagione da protagonista in Serie B, con una posizione di classifica che fa sognare i tifosi. Tuttavia, l’allenatore Fabio Caserta, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, mantiene la calma e spegne ogni entusiasmo prematuro: “Parlare di playoff ora è inutile, dobbiamo pensare ad altro”.
“L’unione fa la forza”
Nel corso dell’intervista, Caserta ha ribadito l’importanza dell’unità della squadra, elemento fondamentale per i recenti successi del Catanzaro. “L’1-1 di Bari è stato un buon risultato, ma ciò che conta davvero è il gruppo. Questo è il nostro vero punto di forza”, ha spiegato. A conferma di questo spirito, la squadra ha recentemente organizzato un pranzo per consolidare il legame tra i giocatori. “Sono dettagli che fanno la differenza, perché aiutano a costruire un’identità solida e vincente”, ha aggiunto il tecnico.
“Testa solo alla prossima partita”
Nonostante il quarto posto e un 2025 ancora senza sconfitte, Caserta smorza gli entusiasmi: “Dobbiamo pensare partita per partita. Se iniziamo a guardare troppo avanti, rischiamo di perdere di vista ciò che conta davvero: il lavoro quotidiano”. Per l’allenatore, l’approccio deve essere concreto e senza distrazioni: il campionato è lungo e le insidie sono sempre dietro l’angolo. “Le partite vanno giocate sul campo, non sui calcoli o sulle previsioni”, ha ribadito.
La ricetta del Catanzaro
Alla domanda sui segreti del successo giallorosso, Caserta ha risposto con convinzione: “L’unica strada è il lavoro. Umiltà e sacrificio devono essere il nostro marchio di fabbrica”. Ogni giocatore sa che nulla è scontato, e che ogni minuto sul campo va conquistato con il sudore. Il Catanzaro, dunque, non vuole lasciarsi distrarre dai sogni di gloria. Caserta tiene il gruppo con i piedi per terra e fissa l’obiettivo principale: “Migliorarci giorno dopo giorno, senza guardare troppo avanti”. Parole chiare e dirette. Il messaggio è lanciato: il Catanzaro continuerà a lottare, ma senza perdere la testa.