La Procura Federale della FIGC ha notificato ieri al club la conclusione delle indagini dalla parte della Covisoc sui pagamenti relativi al trimestre novembre 2024-gennaio 2025, oltre agli arretrati del bimestre precedente. Il risultato, in parole povere, è che il Taranto non ha versato gli stipendi di Novembre/Dicembre 2024 e Gennaio 2025, nonché ritenute IRPEF, contributi INPS e ritenute IRPEF degli incentivi all’esodo per i periodi Settembre/Ottobre 2024, Novembre/Dicembre 2024 e Gennaio 2025.
In attesa delle audizioni, previste per i prossimi giorni, il direttore generale e futuro proprietario Zerbo ha provato a rassicurare tifosi e addetti ai lavori in merito alla possibile esclusione dei rossoblù del campionato. Poco fa, però, la Lega Pro ha disposto il rinvio della sfida contro il Crotone, in programma sabato 1° marzo alle 17:30, a data da destinarsi. Un segnale di come l’esclusione del Taranto sembri essere sempre più vicina.
Altre quattro squadre a rischio
Per la Turris invece sono ancora in corso gli accertamenti perché il caso è più complesso, ma anche qui il rischio è l’estromissione dal torneo.
La Lega Pro, riunita in un Direttivo straordinario, sta valutando se rinviare le loro due gare di venerdì e sabato. Saranno deferiti (prima tutti i club potranno proporre una memoria difensiva) entro la fine della settimana anche Lucchese, Messina e Triestina e per loro ci sarà al momento soltanto una penalizzazione (previsti 2 punti per ogni deferimento): la Lucchese non ha pagato stipendi e contributi, gli altri due solo i contributi.