Federica Brignone conclude la stagione di sci alpino in un modo che probabilmente non avrebbe previsto solo poche settimane fa. Dopo aver trionfato nella classifica generale e in quella di discesa, la 34enne di La Salle ha anche conquistato la Coppa del Mondo nel gigante. Grazie all’uscita di Alice Robinson nella prima manche, l’azzurra è riuscita a recuperare i venti punti che la separavano dalla neozelandese, superandola al termine della gara che si è svolta a Sun Valley.
La valdostana ha affrontato la competizione senza risparmiarsi, attaccando fin dalla prima porta, anche se ha rischiato di inclinarsi proprio in prossimità del primo intermedio. Questa situazione l’ha costretta a rallentare leggermente nelle porte successive. Tuttavia, Brignone è riuscita a far scorrere gli sci nel tratto centrale, riguadagnando terreno sulle avversarie e chiudendo in 2’10″15 al secondo posto.
La gara
Il primo posto è andato ancora una volta a Lara Gut-Behrami, che è tornata a vincere tra le porte larghe. Nonostante un grave errore nella parte alta del tracciato, la svizzera ha mantenuto linee molto più strette rispetto a Brignone, conquistando così la vittoria con un tempo di 2’10″01. Ottima prova anche per la svedese Sara Hector, che ha saputo mantenere il vantaggio accumulato nella prima manche, unendo potenza e tecnica e chiudendo in terza posizione, a soli 80 centesimi dalla vetta.
Un passo indietro per la campionessa del mondo juniores Giorgia Collomb, che dopo un inizio aggressivo ha faticato a mantenere le linee, finendo quattordicesima e guadagnando comunque qualche punto. Sofia Goggia, invece, è ancora una volta uscita dalla competizione; dopo essere partita molto rapidamente, ha avuto difficoltà a rimanere nel tracciato, finendo fuori poco dopo il primo intermedio a causa di un tempismo errato nell’affrontare le porte.