Botto di Capodanno per la Vibonese. Nella conferenza stampa di fine anno andata in scena nel ventre dello stadio “Luigi Razza”, il club rossoblù ha ufficializzato l’ingaggio di Ciro Favetta, 29 anni, napoletano, bomber di razza, tra i più prolifici della Serie D. Arriva dal Siracusa, il club che la scorsa estate aveva vinto una vera e propria asta per assicurarselo. In terra siciliana non ha trovato molto spazio perché chiuso da Mimmo Maggio, capocannoniere del girone con 12 reti all’attivo. Favetta però viaggia alla strepitosa media di un gol ogni 65 minuti. In tredici spezzoni di partita (titolare solo tre volte) è riuscito a segnare sei gol nella prima parte della stagione. E il gol è la sua specialità. In 314 presenze maturate tra C e D ha gonfiato la rete 108 volte. “Sono andato via da Siracusa – ha dichiarato – perché non condivido le idee tecniche dell’allenatore e ho scelto la Vibonese perché è una società seria con un grande allenatore”.
Il curriculum di Ciro il bomber
Favetta è una punta centrale, è alto 182 centimetri, ha ventinove anni ed è napoletano del quartiere Ponticelli. Nella passata stagione era a Brindisi insieme a Marco Baldan e allo stadio “Luigi Razza” di Vibo ha vinto lo spareggio con la Cavese per la promozione in Serie C. Di campionati ne ha vinti parecchi e con sé porta una mentalità da campione vero avendo giocato in piazze importanti e indossato maglie pesanti come quella della Casertana, del Taranto, del Sorrento e dell’Andria. Cresciuto nelle giovanili del Crotone ha ben recuperato da un brutto infortunio subito in allenamento un anno fa quando si procurò la lesione del menisco e del legamento crociato del ginocchio. Per il direttore sportivo Francesco Ramondino e per l’allenatore Antonio Buscè era la prima scelta. “Era un prospetto – afferma – che ci mancava senza nulla togliere a Tandara e Furina che sono due grandi giocatori. Ci serviva un attaccante d’area di rigore, capace di segnare in mischia e di trasformare in gol le palle sporche. Favetta ha queste caratteristiche e con lui avremo più soluzioni di gioco”.
Il nuovo numero dieci
Prenderà la maglia numero dieci, quella che fu di Roberto Convitto, passato al Trapani dietro un assegno di 80mila euro. Tutta plusvalenza visto che il club rossoblù aveva preso il fantasista siciliano a zero la scorsa estate. Preso, rivenduto a peso d’oro e sostituito con due pezzi da novanta della Serie D: Pietro Terranova e Ciro Favetta che, insieme, portano in dote oltre 150 gol.