15 Giugno 2025
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Calabria

Truffa del finto avvocato nel Vibonese, anziana raggirata consegna denaro e oggetti di valore. Polizia identifica gli autori

Il questore di Vibo Rodolfo Ruperti ha emesso un foglio di via obbligatorio per il maggiorenne coinvolto. Continua la campagna di sensibilizzazione per proteggere le persone fragili

La Polizia di Stato ha adottato misure restrittive contro i responsabili di una truffa ai danni di una persona anziana. La vittima è stata contattata da un falso avvocato, che le ha fatto credere che il figlio fosse coinvolto in un incidente stradale. Con questa menzogna, il truffatore è riuscito a farsi consegnare denaro e oggetti di valore, poi ritirati da un complice.

Indagini e provvedimenti della Polizia

L’azione tempestiva della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Serra San Bruno ha permesso di identificare i presunti truffatori, tra cui un minorenne. Entrambi sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di truffa. Per il complice maggiorenne è stato disposto un foglio di via obbligatorio, che gli impedirà di tornare nel Comune di Serra San Bruno per i prossimi quattro anni. Il provvedimento è stato emesso dopo un’accurata istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine della Questura.

Il ruolo della Centrale Operativa e l’importanza della prevenzione

La Centrale Operativa Telecomunicazioni (C.O.T.), che gestisce il Numero Unico di Emergenza 112, è stata sollecitata a prestare particolare attenzione alle richieste di aiuto da parte degli anziani, fornendo consigli utili per evitare raggiri e truffe. Grazie alla sensibilizzazione avviata dal Dirigente della Squadra Volante della Questura, gli agenti sono riusciti a sventare un nuovo tentativo di truffa. Un anziano è stato contattato da un finto agente delle Forze dell’Ordine, che gli chiedeva di recarsi al Pronto Soccorso locale e di fornire il proprio numero di cellulare.

L’intervento della Polizia sventa una nuova truffa

Insospettito dal comportamento dell’interlocutore, l’anziano ha chiamato il 112, ricevendo immediata assistenza dalla Squadra Volante della Questura. Gli agenti hanno perlustrato l’area per assicurarsi che non vi fossero pericoli, invitando poi la vittima a formalizzare la denuncia. L’operazione ha ricevuto attestazioni di stima e gratitudine da parte della vittima, che ha sottolineato la professionalità e gentilezza dimostrata dagli agenti.

La campagna #chiamatecisempre

La Polizia di Stato invita tutti i cittadini, specialmente gli anziani, a non fidarsi di sconosciuti e a chiamare sempre il 112 in caso di dubbi. La campagna di sensibilizzazione #chiamatecisempre mira a contrastare le truffe ai danni delle persone fragili, offrendo consigli utili per evitare raggiri. Sul sito ufficiale della Polizia di Stato è disponibile una sezione dedicata alle “Truffe agli anziani”, con esempi pratici per riconoscere le frodi più comuni e proteggersi.

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