Empoli e Catanzaro si ritrovano faccia a faccia al “Carlo Castellani” per la 12ª giornata di Serie B. Da un lato i toscani, reduci da un periodo buio e con la necessità vitale di tornare a vincere davanti al proprio pubblico; dall’altro un Catanzaro in fiducia, lanciato da tre successi consecutivi e deciso a consolidare la propria posizione in zona playoff. Le premesse promettevano ritmo e gol, ma la realtà ha raccontato una storia diversa: una battaglia tattica, un’espulsione che sembrava condannare l’Empoli e invece l’ha trasformato, restituendo grinta e compattezza a una squadra che non voleva più perdere.
Primo tempo
La partita si apre su ritmi bassi e grande prudenza. L’Empoli prova a comandare il gioco con Saponara e Marin a costruire dal centro, ma il Catanzaro di Aquilani si chiude con ordine e concede pochissimo. Le prime emozioni arrivano al quarto d’ora, quando Shpendi sfiora la traversa con un colpo di testa dopo un cross di Elia. Poi la gara si incattivisce: tanti falli tattici, pochi spazi, e la tensione che sale minuto dopo minuto. Il momento chiave arriva sul finire del primo tempo: Popov, già ammonito, entra duro su Iemmello e rimedia il secondo giallo. Espulsione inevitabile. Empoli in dieci, e Castellani ammutolito. La sensazione è che per i toscani si metta male, ma la squadra di Dionisi tiene botta fino all’intervallo, chiudendo sullo 0-0.
Secondo tempo
In apertura di ripresa, il copione sembra scritto: Catanzaro che alza il baricentro, Empoli costretto nella propria metà campo. Ma proprio nel momento di massima pressione giallorossa, arriva la svolta. Al 59’, su una punizione battuta da Marin, la palla colpisce il braccio largo di Iemmello in area: il VAR richiama l’arbitro Galipò, che assegna il rigore. Dal dischetto va Stiven Shpendi — glaciale, destro basso e preciso, 1-0 Empoli. Il “Castellani” esplode. Da lì in poi è un assedio del Catanzaro: cross, corner, mischie, ma pochissima lucidità. L’Empoli si difende con un blocco basso da manuale, soffre ma non cede. Dopo i minuti di recupero la partita finisce: i padroni di casa vincono nonostante l’inferiorità numerica e infliggono al Catanzaro la terza sconfitta stagionale.
Il tabellino del match
MARCATORI: 14′ st Rig. S. Shpendi (E)
Empoli (3-5-2): A. Fulignati, M. Curto, G. Guarino, N. Obaretin (↓ 1′ st), S. Elia (↓ 41′ st), G. Yepes Laut, B. Popov, D. Degli Innocenti (↓ 41′ st), B. Moruzzi, E. Saporiti (↓ 26′ st), S. Shpendi (↓ 27′ st)
A disposizione: M. Gasparini, S. Perisan, G. Indragoli, M. Lovato (↑ 1′ st), N. Haas (↑ 41′ st), F. Carboni, J. Ceesay, R. Ilie (↑ 26′ st), P. Pellegri (↑ 27′ st), F. Bianchi, M. Nasti (↑ 41′ st), I. Konate
All: Dionisi Alessio
Catanzaro (3-4-2-1): M. Pigliacelli, T. Cassandro (↓ 10′ pt), M. Antonini Lui, N. Brighenti (↓ 32′ st), C. Favasuli, F. Rispoli, S. Pontisso (↓ 15′ st), G. Di Chiara (↓ 15′ st), D. Buglio (↓ 32′ st), A. Cissè, P. Iemmello
A disposizione: C. Marietta, D. Bettella (↑ 10′ pt), E. Bashi, R. Oudin, G. Alesi (↑ 32′ st), P. Nuamah (↑ 15′ st), M. D’Alessandro, J. Petriccione, F. Pittarello, L. Pandolfi (↑ 15′ st), M. Liberali (↑ 32′ st), N. Buso
All: Aquilani Alberto
