La Protezione Civile della Calabria ha pubblicato il nuovo bollettino riguardo le giornate di oggi e domani, 4 dicembre, attivando livelli di attenzione differenziati sul territorio. Il settore nordorientale sarà interessato da allerta arancione per rischio idrogeologico e idrogeologico-idraulico, mentre sul resto della regione è stato confermato il grado di allerta gialla. Secondo il bollettino, il peggioramento è legato a un vortice ciclonico in risalita dal Nord Africa, responsabile di un progressivo richiamo di umidità e instabilità atmosferica.
Le zone più esposte e i fenomeni attesi
I primi segnali del maltempo sono già stati registrati con piovaschi sparsi sui settori ionici del Reggino e del Catanzarese. Il quadro è destinato a peggiorare nelle prossime ore, quando le precipitazioni si estenderanno verso il Crotonese, il Cosentino ionico e le aree interne.
La Protezione Civile spiega che “sono previste piogge diffuse e temporali localmente intensi, con possibili criticità sul territorio”. A essere maggiormente esposte saranno le zone montane e collinari, dove i modellini previsionali stimano accumuli di pioggia tra 80 e 100 mm, con possibili picchi superiori ai 100 mm nelle aree più vulnerabili.
Rischio idrogeologico e raccomandazioni
Il quadro meteorologico richiede particolare prudenza. Le amministrazioni locali sono state invitate ad attivare le procedure standard per le allerte e a monitorare attentamente i corsi d’acqua minori. La Protezione Civile sottolinea che “tutta la popolazione è invitata a limitare gli spostamenti non necessari e a prestare attenzione nelle zone soggette ad allagamenti o smottamenti”. Particolare cautela è raccomandata in prossimità di sottopassi, torrenti e aree depresse, dove potrebbero verificarsi rigurgiti o esondazioni improvvise.
Quando arriverà il miglioramento
Il sistema perturbato tenderà a perdere intensità non prima del tardo mattino di domani, quando l’intera regione dovrebbe assistere a un graduale miglioramento delle condizioni meteo. Saranno comunque possibili residui piovaschi di debole intensità, soprattutto nelle aree interne.
Le condizioni dovrebbero stabilizzarsi ulteriormente nelle ore successive, anche se una nuova analisi sarà effettuata dal centro funzionale multirischi Arpacal nel successivo aggiornamento operativo.
