La Guardia di Finanza di Crotone ha sequestrato una discarica abusiva di rifiuti speciali, tra cui materiali pericolosi, in località Passo Vecchio. L’area agricola, trasformata in un deposito illecito di oltre 2.400 metri cubi di rifiuti edili, è stata individuata nel corso di un servizio mirato alla prevenzione e repressione dei reati ambientali.
L’osservazione del terreno, recintato e chiuso con un semplice lucchetto, e le successive riprese aeree con drone hanno confermato la presenza di cumuli estesi e stratificati, privi di qualsiasi misura di protezione ambientale. L’analisi storica tramite cronologia satellitare ha inoltre documentato l’uso continuativo del sito per diversi mesi, senza alcuna impermeabilizzazione, contenimento del percolato o trattamento dei materiali, in totale violazione delle norme vigenti.
La denuncia e contestazione dell’ecotassa
Gli accertamenti catastali e documentali hanno ricondotto la gestione del sito a un imprenditore locale, denunciato alla Procura della Repubblica di Crotone . In considerazione del rischio di aggravamento del danno ambientale, i militari hanno disposto il sequestro preventivo dell’intera area e contestato il tributo speciale “Ecotassa”, previsto dalla legge regionale della Calabria a tutela della gestione dei rifiuti solidi.
Legalità e tutela ambientale
L’operazione conferma l’attenzione della Guardia di Finanza di Crotone verso la tutela ambientale e la salute pubblica, attraverso un’attività di mappatura geo-territoriale guidata dalla Procura della Repubblica. L’impiego di strumenti tecnologici avanzati e la strategia di monitoraggio costante delle aree sensibili ribadiscono l’impegno del Corpo nella difesa del territorio e nella lotta agli illeciti ambientali, garantendo una pronta risposta a ogni forma di violazione delle norme.







