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3 Dicembre 2025
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Un comune più accessibile: Mesoraca avvia il progetto di CAA negli spazi pubblici e culturali

L'iniziativa non solo offre supporti comunicativi, ma diffonde un messaggio profondo: la comunicazione non appartiene a pochi, ma è un diritto di tutti

In occasione della Giornata Internazionale delle Disabilità, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani desidera esprimere il proprio profondo apprezzamento per l’importante iniziativa presentata oggi dal Comune di Mesoraca in provincia di Crotone, incentrata sull’introduzione della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) all’interno degli uffici pubblici e dei luoghi storico-culturali del territorio. Si tratta di un progetto ambizioso e altamente significativo, che interpreta in maniera moderna ed efficace il concetto di accessibilità universale.

Uno strumento essenziale

La CAA, con i suoi codici visivi e simbolici, costituisce uno strumento essenziale per rendere i contesti sociali più inclusivi e leggibili, permettendo la piena partecipazione delle persone che non utilizzano il linguaggio verbale o che incontrano difficoltà nella comprensione della lingua italiana. Persone nello spettro autistico, cittadini con disabilità cognitive, persone sorde o individui di diversa provenienza linguistica potranno così trovare nei servizi pubblici un alleato e non un ostacolo. Questo progetto, dunque, non solo offre supporti comunicativi, ma diffonde un messaggio culturale profondo: la comunicazione non appartiene a pochi, ma è un diritto di tutti.

L’impegno dell’amministrazione

Il merito di questa visione inclusiva è dell’assessore all’Istruzione Eloisa Tesoriere, che ha dimostrato lungimiranza, competenza e una particolare sensibilità nel promuovere un’iniziativa capace di incidere concretamente sulla qualità della vita dei cittadini. La scelta di partire proprio dal cuore dell’amministrazione pubblica e dai luoghi simbolici del territorio evidenzia la volontà di avviare un percorso strutturale, destinato a produrre benefici ben oltre i confini della singola giornata commemorativa.

Abbattimento delle barriere comunicative

Nel corso della mattinata, il presidente del CNDDU, prof. Romano Pesavento, ha dialogato approfonditamente con l’assessore Tesoriere, esprimendo riconoscenza e vivo apprezzamento per lo spirito che anima l’intero progetto. Il confronto ha messo in luce la solidità dell’idea, la coerenza con i principi dei diritti umani e la capacità dell’iniziativa di tradurre in pratica ciò che spesso rimane confinato al livello delle dichiarazioni di principio. Pesavento ha sottolineato come l’introduzione della CAA negli spazi pubblici rappresenti uno degli strumenti più efficaci per abbattere barriere comunicative che, pur essendo invisibili, possono risultare tra le più difficili da superare.

Una comunicazione accessibile

Il CNDDU ritiene che il progetto possa fungere da modello nazionale per tutte le amministrazioni che desiderano investire in politiche realmente inclusive, capaci di restituire dignità e protagonismo a ogni cittadino. La comunicazione accessibile non è un dettaglio tecnico né un intervento marginale: è un’azione profondamente politica, perché incide direttamente sulla possibilità degli individui di esercitare i propri diritti, di comprendere, di decidere, di orientarsi, di partecipare.

Un’occasione di rinnovamento culturale

La Giornata Internazionale delle Disabilità spesso rischia di essere confinata alla sfera simbolica; l’iniziativa avviata a Mesoraca dimostra invece che questa ricorrenza può e deve trasformarsi in un’occasione di rinnovamento istituzionale e culturale. La comunità locale, grazie a questo percorso, avrà l’opportunità di sviluppare un nuovo modo di concepire la relazione con la diversità comunicativa, riconoscendo che non si tratta di una condizione limitante, ma di una delle forme attraverso cui l’essere umano esprime sé stesso.

Promuovere una società inclusiva

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani ribadisce il proprio plauso all’assessore Tesoriere e all’amministrazione comunale di Mesoraca, e rinnova la disponibilità a collaborare per le future fasi dell’iniziativa. Promuovere la CAA significa promuovere una società che non esclude, che non teme la complessità e che sceglie di crescere nella direzione della giustizia e della solidarietà. Oggi Mesoraca ha lanciato un segnale chiaro: l’accessibilità è un diritto, e costruirla è una responsabilità collettiva. Un messaggio che merita di essere ascoltato e seguito.

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