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12 Dicembre 2025
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Bernini ad Atreju contestata dagli studenti di Medicina. Lei non ci sta e sbotta: “Siete dei poveri comunisti”

Durante il suo intervento alla kermesse di FDI, la ministra è stata più volte interrotta da un gruppo di studenti che protestavano contro il semestre filtro

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Ad Atreju, la kermesse politica organizzata dal partito Fratelli d’Italia, il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, è stata oggetto di una forte contestazione da parte di un gruppo di studenti di Medicina. La protesta, legata alle recenti modifiche all’accesso all’università, ha interrotto il suo intervento suscitando un acceso botta e risposta tra la titolare del dicastero e i giovani manifestanti.

La protesta degli studenti

Alcuni studenti, appartenenti all’Unione degli Universitari (UDU), si sono alzati mentre Bernini iniziava il suo discorso, scandendo slogan di protesta contro il nuovo sistema di accesso alla facoltà di Medicina noto come semestre filtro. Secondo i manifestanti, l’attuale riforma — che ha sostituito il tradizionale numero chiuso con un periodo di selezione durante il primo semestre di studi — rischia di far perdere un anno a molti aspiranti medici, generando incertezza e difficoltà nel percorso universitario.

La Bernini sbotta: “Come diceva Berlusconi…”

La ministra ha reagito in modo brusco alla contestazione, riprendendo gli studenti con una frase diventata subito al centro dell’attenzione: “Sapete come diceva il presidente Berlusconi? Siete sempre dei poveri comunisti”, invitandoli a lasciarla parlare prima di protestare.

Bernini ha poi accusato i ragazzi di adottare una “strategia del caos”, sostenendo che non ascoltano le spiegazioni e ribadendo i numeri degli investimenti effettuati nel settore universitario.

Tentativo di dialogo, poi di nuovo scontro

Dopo lo scambio acceso, Bernini è scesa dal palco nel tentativo di parlare direttamente con gli studenti. Tuttavia, la discussione non si è trasformata in un confronto pacato: la contestazione si è infatti intensificata e i giovani sono stati infine invitati a lasciare l’area.

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