Un passo avanti per la scuola calabrese e per la salute mentale dei più giovani.
Domani, lunedì 3 novembre, alle ore 10:00, nella Sala Verde della Cittadella regionale di Catanzaro, si terrà la presentazione ufficiale del progetto “Discutiamone insieme – Lo psicologo a scuola”, promosso dalla Regione Calabria.
Il servizio, destinato agli istituti delle province di Catanzaro, Cosenza e Crotone, è pensato per offrire supporto psicologico stabile e gratuito a studenti, famiglie e personale scolastico.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Presidente della Regione Roberto Occhiuto e dall’europarlamentare Giusi Princi, rappresenta un progetto pilota nazionale nel campo della prevenzione del disagio giovanile e della promozione del benessere psicologico nelle scuole.
Le risorse e gli obiettivi del progetto
Con un finanziamento regionale di 9 milioni di euro, il progetto “Discutiamone insieme” garantirà la presenza di 43 psicologi in 285 scuole calabresi, per un totale di 2.893 classi tra primo e secondo ciclo di istruzione.
Gli specialisti resteranno in servizio per tre anni, offrendo un punto di riferimento costante per studenti, insegnanti e genitori. “L’obiettivo è creare un presidio di ascolto e sostegno – ha spiegato Giusi Princi – capace di intercettare disagi, prevenire fenomeni di isolamento e promuovere relazioni sane all’interno delle comunità scolastiche.”
Chi parteciperà alla conferenza di presentazione
Durante l’incontro di domani saranno illustrate le modalità attuative del servizio e le linee guida per l’avvio del progetto.
Alla conferenza parteciperanno i Dirigenti scolastici e i Referenti per l’Educazione alla Salute delle tre province coinvolte, insieme ai partner istituzionali: Loredana Giannicola, coordinatrice degli ispettori tecnici dell’Ufficio scolastico regionale, e Massimo Aiello, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Calabria.
Presenti anche i Dirigenti generali delle Asp provinciali e gli psicologi assunti, che opereranno direttamente nelle scuole.
L’invito è stato esteso anche ai genitori degli studenti, riconosciuti come attori fondamentali del percorso educativo e fruitori diretti del servizio.





