5 Novembre 2025
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Iti “Smartland alliance golfo lametino”, nasce il primo ‘investimento territoriale integrato’ calabrese

Un'alleanza strategica tra Lamezia Terme, Curinga, Falerna, Gizzeria e Nocera Terinese per affrontare le criticità infrastrutturali, ambientali e idrogeologiche

Si è tenuta nei giorni scorsi la prima storica riunione operativa che ha sigillato di fatto l’avvio del percorso per il primo ITI (Investimento Territoriale Integrato) calabrese, denominato “SMARTLAND ALLIANCE GOLFO LAMETINO CALABRIA”. L’iniziativa, promossa da Lameziaeuropa in partnership con Cisa Consulting, ha visto seduti allo stesso tavolo i 5 Sindaci dei Comuni del Golfo Lametino – Lamezia Terme, Curinga, Falerna, Gizzeria e Nocera Terinese – con l’obiettivo condiviso di presentare in tempi brevi un piano strategico mirato all’accesso a Fondi Diretti Europei e ad altre risorse comunitarie, nazionali e regionali.

L’incontro, presieduto da Leopoldo Chieffallo, ha visto la partecipazione del Vicesindaco di Lamezia Terme, Michele Cardamone, e dell’Assessore Salvatore Pirelli, insieme ai Sindaci Elia Pallaria (Curinga), Francesco Argento (Gizzeria) e Saverio Russo (Nocera Terinese), e all’Assessore Fabio Menniti (Falerna). Presenti anche rappresentanti istituzionali e tecnici di rilievo, tra cui l’esperto Giuseppe Lombardini di Cisa Consulting, il progettista Michele Franzina (Waterfront e Porto Turistico Lamezia) e il consigliere regionale Emanuele Ionà. Un contributo particolare è arrivato dal Sindaco di San Mango D’Aquino, Gianmarco Cimino, promotore del progetto collaterale “TIR PARK” di interesse per l’intera area ITI.

 Le linee guida per la trasformazione del territorio

L’entusiasmo dei partecipanti ha espresso il forte apprezzamento per l’iniziativa di Lameziaeuropa, vista come un’opportunità unica per programmare in Rete e in modo coordinato nuovi interventi sulla fascia costiera. Tullio Rispoli, direttore della Lameziaeuropa, ha coordinato i lavori, illustrando le linee-guida emerse dai rapporti con Cisa Consulting. L’ITI si prefigge di affrontare in maniera concreta le persistenti criticità che affliggono il Golfo Lametino e l’area industriale di Lamezia Terme.

La strategia si basa su progetti già in corso o in fase di realizzazione – come il Waterfront e Porto Turistico Lamezia, la Smart Arena e Lametino Digital Land, la Calabria Food&Tourism Academy e Agriexpo – per massimizzare l’impatto dei nuovi investimenti.

Le sei direttrici di sviluppo strategico

Il direttore di Cisa Consulting, Giuseppe Lombardini, ha evidenziato come l’ITI sia uno strumento fondamentale per la pianificazione strategica secondo i principi europei di sostenibilità e innovazione. Il piano si svilupperà su Sei Direttrici di Sviluppo fondamentali: energia sostenibile condivisa (con la creazione di una CER di Distretto); acqua (Progetto intercomunale per Bacini Idrici); valorizzazione del Patrimonio (recupero funzionale del pontile ex Sir e valorizzazione di siti come le Dune Angitola e Laghi La Vota); reti di Mobilità e Accessibilità (ammodernamento SS 18, nuovo Svincolo A2 Area Industriale, potenziamento dell’Hub Logistico Intermodale e Turistico); transizione Digitale e Politiche Smart; ripopolamento e Nuove Economie.

Focus ambientale e infrastrutturale: le priorità dell’Iti

Tra le tematiche centrali dell’ITI spiccano la Green e Blu Economy, ma soprattutto la Sostenibilità Ambientale e le azioni di salvaguardia del Golfo di Sant’Eufemia. Saranno finanziati interventi cruciali in materia di depurazione (riguardanti l’impianto consortile e nuovi impianti comunali), mitigazione del rischio idrogeologico (briglie e impianti di fitodepurazione alle foci dei fiumi Amato, Turrina, Savuto) e la risoluzione delle criticità viarie, con un forte focus sull’ammodernamento e messa in sicurezza della SS 18 nel tratto Nocera Terinese – Curinga.

Lameziaeuropa spa agirà da Soggetto Attuatore dell’ITI, ruolo che riveste grazie ai requisiti previsti dalla normativa europea in qualità di Agenzia di Sviluppo Locale riconosciuta dalla Regione Calabria. Il processo di implementazione è ambizioso: si punta a completare le quattro fasi (analisi, governance, definizione strategia e attuazione) in circa sei mesi.

I prossimi passi: verso la presentazione formale

La road map è già definita: i prossimi step operativi prevedono incontri individuali in ognuno dei 5 Comuni tra il 17 e 19 novembre per condividere progettualità esistenti e futuri interventi da inserire nell’ITI. Una nuova riunione plenaria, programmata entro dicembre 2025, sarà dedicata alla condivisione del Concept generale e alla definizione delle procedure per la formale presentazione dell’ITI SMARTLAND ALLIANCE GOLFO LAMETINO CALABRIA all’Unione Europea e alla Regione Calabria.

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