L’agricoltura del futuro ha le radici ben piantate in Calabria e parla il linguaggio dell’innovazione unita alla tradizione. Si è tenuta presso il Parco Hotel Granaro di Sorbo San Basile la finale regionale del premio Oscar Green 2025, promosso da Coldiretti Giovani Impresa Calabria. Giunta alla diciannovesima edizione e incentrata quest’anno sul tema l’“Intelligenza naturale”, l’iniziativa ha premiato i giovani imprenditori che, con coraggio e creatività, stanno rivoluzionando il settore agricolo regionale.
La giornata di celebrazione del 31 ottobre 2025 ha visto la premiazione delle migliori esperienze giovanili che coniugano competenza, tecnologia e tradizione, toccando le diverse anime dell’agricoltura: dalla filiera corta alla digitalizzazione, dalla biodiversità all’influenza sui social media. Ospite d’onore è stato l’agronomo ed esperto botanico Carmine Lupia, intervenuto sulla tutela della biodiversità e la promozione delle risorse ambientali.
Tutti i vincitori: dal tubero-seme all’ulivo in adozione
I premi Oscar Green sono stati assegnati nelle cinque categorie principali, oltre a due importanti menzioni speciali, coprendo un ventaglio di progetti altamente meritevoli: Categoria coltiviamo insieme: Il Consorzio Produttori Patate della Sila Associati (CPPS) ha trionfato grazie a un progetto avanguardistico che fonde la micropropagazione con la coltivazione in aeroponica, rendendo la filiera del tubero-seme di patata super-élite più efficiente e sostenibile. Categoria campagna amica – custode di biodiversità: Riconoscimento a Pietro Aiello – Società Cooperativa Agricola Pianogrande (Decollatura, CZ). L’azienda è stata premiata per la sua abilità nel valorizzare i prodotti locali creando una rete di successo nell’ambito FAI – Filiera Agricola Italiana e Campagna Amica. Sarà proprio la Cooperativa Pianogrande a rappresentare la Calabria alla finale nazionale di Roma.
E ancora: Categoria agri-influencer: Premiata l’Azienda Agricola Gennaro Lacquaniti (Francica, VV) che ha saputo unire la tradizione contadina all’innovazione digitale, raccontando la vita agricola sui social media e costruendo una community che valorizza il lavoro e i prodotti dell’azienda. Categoria +IMPRESA: Vittoria per Diego Fazio – Frantoio Dianto (Feroleto Antico, CZ) e il suo progetto “Adotta un Ulivo“. Un’iniziativa che coinvolge direttamente i consumatori nell’esperienza produttiva dell’olio extravergine DOP Lametia, garantendo tracciabilità e sostenibilità anche a livello internazionale. Categoria impresa digitale E SOSTENIBILE: Premiata Nicola Stilo – Società Agricola Sapori Antichi d’Aspromonte S.r.l. (Canolo, RC). L’azienda è stata riconosciuta come modello virtuoso di filiera corta e multifunzionalità familiare, capace di trasformare un piccolo borgo aspromontano in un polo di attrattività turistica e qualità.
Menzioni speciali e prospettive future
Due le menzioni speciali che hanno messo in luce l’ecletticità dell’agricoltura calabrese: Nicola Durante dell’Azienda Agricola “Guerci” (Taverna, CZ) per aver trasformato l’azienda di famiglia, unendo la zootecnia all’equitazione western e promuovendo il territorio silano con l’Equiraduno. E Rosita Mastrota dell’Azienda Agricola Radica (San Lorenzo Bellizzi, CS) per la gestione sostenibile e biologica nel Parco Nazionale del Pollino, specializzata in mele, frutti di bosco e filiera circolare.
Enrico Parisi, Delegato nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, ha chiosato: “Questi giovani rappresentano la vivacità di nuovi modelli agricoli— sostenibile, digitale, radicata nel territorio — che meritano risposte altrettanto concrete a livello europeo. Il nostro obiettivo è valorizzare l’agricoltura delle future generazioni, perché cibo, paesaggio e impresa siano sempre più motori reali di sviluppo”.





