Si avvicina il termine ultimo per richiedere il bonus madri lavoratrici 2025, un sostegno economico fino a 480 euro annui destinato alle donne che lavorano e hanno almeno due figli a carico. Domani, martedì 9 dicembre, rappresenta l’ultimo giorno utile per presentare la domanda, mentre chi matura i requisiti entro il 31 dicembre 2025 potrà usufruire di una proroga fino al 31 gennaio 2026. L’importo standard del contributo è di 40 euro mensili, ma con la nuova legge di bilancio l’assegno potrebbe salire a 60 euro al mese, raggiungendo così un totale di 720 euro annui.
A chi spetta il bonus
Il bonus è rivolto alle madri lavoratrici, sia dipendenti sia autonome, che abbiano due o più figli a carico. Le madri con due figli possono beneficiare del sostegno fino al compimento del decimo anno del secondo figlio, mentre chi ha tre o più figli può usufruire del bonus fino al diciottesimo anno del figlio più piccolo. Il contributo è esentasse e non rileva ai fini Isee. L’accredito avverrà in un’unica soluzione a dicembre per chi inoltra la domanda entro i termini previsti. Non possono richiederlo le lavoratrici irregolari, le domestiche, le tirocinanti e le stagiste. Inoltre, il reddito annuo da lavoro non deve superare i 40.000 euro. Secondo le stime, il bonus potrebbe interessare circa 870.000 donne in Italia, tra cui 695.000 dipendenti e 175.000 autonome.
Come fare domanda
La richiesta può essere effettuata direttamente sul sito dell’Inps, utilizzando credenziali Spid, Cie o altra identità digitale, oppure contattando il Contact Center Multicanale attraverso il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento). In alternativa, le domande possono essere inoltrate tramite i patronati, che supportano le mamme lavoratrici nell’invio della pratica. Nella domanda vanno indicati i requisiti di idoneità, confermando la condizione di madre con due o più figli, la situazione lavorativa e il reddito annuo compatibile con il limite previsto.
Tempi di pagamento
Per chi presenterà la domanda entro domani, l’accredito del bonus è previsto entro dicembre 2025. Per le richieste inoltrate successivamente, entro la proroga del 31 gennaio 2026, il pagamento slitterà a febbraio, ma solo se i requisiti saranno maturati entro la fine dell’anno, ad esempio con la nascita del secondo figlio.








