20 Maggio 2025
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Calabria

Agguato a ultrà Milan, Guerrini si difende: “Bersaglio, io vittima di uno scambio di persona”

Intanto i pm della Dda hanno aperto un fascicolo e indagano per tentato omicidio del 27enne che sarebbe legato al capo della curva rossonera Luca Lucci

Sarebbe vittima di uno scambio di persona Luca Guerrini, l’ultrà del Milan e socio di una barberia del franchising Italian Ink, che ieri è stato bersaglio di un agguato armato a Milano da parte di due uomini in moto mentre era al volante di un’Audi Q3. E’ quanto ha sostenuto lo stesso 27enne sentito negli uffici della questura dai poliziotti della Squadra mobile di Milano. Guerrini, già indagato per reati da stadio, ha riferito di aver lasciato il negozio per andare a pranzo e di aver notato che il mezzo con in sella i suoi aggressori lo stava già seguendo da qualche minuto. Agli investigatori, coordinati dai pm della Dda Paolo Storari, Sara Ombra e Leonardo Lesti, ha detto di essere scappato e di essere tornato sulla scena solo dopo che la madre, raggiunta dagli investigatori al telefono perché intestataria del leasing del suv, lo ha chiamato. Gli inquirenti che indagato con l’ipotesi di tentato omicidio stanno lavorando sulle telecamere di sorveglianza per cercare di ricostruire il percorso della moto prima e dopo l’agguato in cui sono stati esplosi tre colpi con una scacciacani modificata calibro 9×21.

Oggi saranno ascoltati Luca Lucci e Mauro Russo

Oggi, intanto, nell’aula bunker di piazza Filangieri, nel processo abbreviato con più tranche sul caso curve, sarà ascoltato ancora in aula, a porte chiuse, Lucci, che ha già risposto alle domande dei difensori in due precedenti udienze. Lucci è accusato, tra le altre cose, anche del tentato omicidio del 2019 dell’ultrà milanista Enzo Anghinelli, come presunto mandante.

Mentre al Palazzo di Giustizia di Milano è in corso l’interrogatorio di Mauro Russo, ex esponente della Nord, ex socio di Paolo Maldini e Bobo Vieri (estranei all’inchiesta) e soprattutto presunto intermediario nell’estorsione sul business dei parcheggi attorno allo stadio. E’ ai domiciliari, difeso dall’avvocato Danilo Buongiorno e arrestato con altre sei persone nei giorni scorsi in un altro filone delle indagini della Procura diretta da Marcello Viola.

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