Momenti di terrore questa mattina in Valtellina, dove uno scuolabus che trasportava nove studenti diretti verso Bormio è precipitato per alcuni metri finendo nel torrente Frodolfo. Il mezzo, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe uscito di strada in una curva, terminando la sua corsa nel letto del fiume.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco del distaccamento di Valdisotto, i carabinieri della Compagnia di Tirano e le ambulanze del 118, che hanno soccorso i ragazzi e l’autista.
Cinque feriti, paura tra i ragazzi
Il bilancio è di cinque feriti, quattro dei quali sono minorenni. Tutti gli studenti sono stati trasportati per accertamenti all’ospedale Morelli di Sondalo, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. Più serie, invece, quelle dell’autista di 39 anni, che potrebbe aver perso il controllo del veicolo a causa di un malore improvviso.
Le squadre di soccorso hanno lavorato a lungo per mettere in sicurezza l’area e recuperare il mezzo, finito quasi interamente nell’acqua.
Le indagini dei carabinieri
I carabinieri stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente. Al momento, l’ipotesi più accreditata è che l’autista sia stato colto da un malore mentre percorreva il tratto di strada verso Bormio, perdendo così il controllo dello scuolabus.
Il traffico nella zona è rimasto bloccato per diverse ore per consentire le operazioni di recupero del mezzo e i rilievi tecnici.
Una tragedia sfiorata
Solo il caso ha evitato che l’incidente si trasformasse in una tragedia. Il torrente Frodolfo, gonfio per le piogge dei giorni scorsi, avrebbe potuto trascinare il mezzo a valle, ma il bus si è fermato su una riva fangosa, consentendo ai soccorritori di intervenire in tempo.
La comunità valtellinese è sotto shock, ma si stringe intorno ai ragazzi e all’autista, ringraziando i soccorritori per la prontezza e il coraggio che hanno evitato il peggio.




