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12 Dicembre 2025
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Scuole sotto controllo: Valditara interviene sui seminari su Palestina e diritti

Valditara annuncia controlli immediati su alcune scuole toscane. Gli incontri con la relatrice Onu Francesca Albanese scatenano polemiche politiche e dibattito su pluralismo e formazione civica

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Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato l’avvio di un’immediata ispezione in alcune scuole della Toscana dove si è svolto un intervento della relatrice Onu Francesca Albanese. Secondo il titolare del dicastero, alcune dichiarazioni rese durante i seminari, se confermate, potrebbero configurare ipotesi di reato, spingendo il Ministero a verificare l’operato degli organi scolastici coinvolti.

Le polemiche sul progetto “Palestina racconta”

Il caso è nato in seguito agli incontri organizzati dal progetto “Palestina racconta”, promosso dalla rete Docenti per Gaza, con l’obiettivo di offrire agli studenti una visione approfondita della situazione nella Striscia di Gaza. Gli interventi della relatrice erano basati sul libro Quando il mondo dorme, volto a far comprendere le dinamiche storiche e politiche oltre i titoli dei giornali. Tuttavia, le ultime due sessioni – una scuola media di Massa e una superiore a Pontedera – hanno scatenato le reazioni dei rappresentanti del centrodestra, che hanno denunciato un presunto indottrinamento senza contraddittorio.

Accuse e interventi politici

Alcuni esponenti di Fratelli d’Italia e della Lega hanno criticato l’iniziativa, parlando di interventi “divisivi e privi di pluralismo”. Secondo i deputati, durante i webinar sarebbero state avanzate accuse contro il governo e grandi aziende, e gli studenti sarebbero stati invitati a compiere azioni sanzionate dal codice penale. Eurodeputati e parlamentari hanno sottolineato l’importanza di garantire dibattiti educativi, plurali e rispettosi della legge.

La circolare del Ministero

Il Ministero dell’Istruzione ha richiamato le scuole alla circolare del 7 novembre 2025 sulla par condicio, che raccomanda la presenza di relatori capaci di offrire punti di vista diversi. L’obiettivo è assicurare agli studenti una conoscenza critica dei temi trattati e promuovere il confronto tra opinioni differenti, evitando eventi a senso unico o filtrati.

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