Non sembrano esserci molto dubbi sull’identità del cadavere ritrovato nelle acque dell’Adda, nel comune di Zelo Buon Persico, nel pomeriggio del 2 marzo. Tutti gli indizi indicano che si tratti della babysitter Jhoanna Nataly Quintanilla, salvadoriana di 40 anni uccisa a fine gennaio a Milano.
Disposta l’autopsia sul corpo della donna
Sarà necessaria l’autopsia all’Istituto legale di Pavia e, forse, l’esame del Dna per avere la certezza assoluta ma ci sono pochi dubbi che si tratti di lei. Nonostante la permanenza in acqua per oltre un mese abbia reso il viso irriconoscibile, la corporatura è del tutto simile a quella della vittima e qualche segno particolare potrebbe aiutare i conoscenti a identificarla.
Il borsone nero che avviluppava il cadavere sembra identico a quello che Pablo Gonzalez Rivas, la notte del 24 e il 25 gennaio, aveva caricato in macchina, ripreso dalla telecamere di sorveglianza nell’inchiesta dei carabinieri di Milano.