Molte scuole, ospedali e uffici pubblici della provincia di Vibo Valentia non sono ancora adeguati alla normativa antisismica. Solo una “minima parte” delle strutture, secondo un rapporto di Cittadinanzattiva, è stata costruita o adattata secondo le norme.
Gli addetti ai lavori sostengono che questo problema deriva da vari fattori, tra cui la mancanza di risorse economiche per gli interventi di adeguamento e la necessità di piani a lungo termine, sebbene la legge preveda la valutazione di tutti i rischi, inclusi quelli sismici. Anche se una sentenza della Corte di Cassazione ha stabilito che non è obbligatoria la chiusura degli edifici a basso rischio sismico purché ci sia un piano di adeguamento, la situazione rimane precaria e ha conseguenze dirette sul rischio per le vite umane in caso di terremoto.
Cause del mancato adeguamento
Mancanza di risorse economiche: Gli interventi di adeguamento sismico sono costosi, e la scarsità di fondi rallenta notevolmente i lavori di messa in sicurezza. Ambiguità normative: La normativa che regola la materia ha subito diverse evoluzioni, e ci sono state proroghe per il completamento dei lavori. Complessità della problematica: L’adeguamento sismico è un processo complesso che richiede un’accurata progettazione e un’esecuzione attenta.
Conseguenze del mancato adeguamento
Rischio per la vita: In caso di terremoto, edifici non adeguati possono crollare mettendo a rischio la vita di studenti, insegnanti e personale. Interruzione dell’attività didattica: Un eventuale danno causato da un sisma potrebbe richiedere lunghi e costosi lavori di riparazione, causando la sospensione delle attività scolastiche. Difficoltà di programmazione: La mancanza di risorse e le difficoltà operative possono rendere difficile per le amministrazioni locali garantire la sicurezza degli edifici.
Possibili soluzioni e azioni in corso
Prioritizzazione degli interventi: Le amministrazioni devono dare priorità agli edifici scolastici nelle zone a più alto rischio sismico. Pianificazione a lungo termine: È fondamentale che i piani di adeguamento siano programmati in modo da garantire una messa in sicurezza progressiva degli edifici. Finanziamenti statali: Il governo sta tentando di affrontare il problema attraverso finanziamenti specifici, ma le risorse disponibili non sono sempre sufficienti.
Domanda aperta alle istituzioni
Domanda ai sindaci e al presidente dell’amministrazione provinciale di Vibo Valentia: “I 50 Comuni, l’Asp e gli altri Enti dispongono dei piani di adeguamento sismico?”. Purtroppo sul territorio vibonese la situazione è drammatica. La stragrande maggioranza dei fabbricati che ospitano scuole, ospedali e uffici pubblici sono ad alto rischio sismico. I rischi terremoto investono anche numerosi Palazzi Municipali.
I sindaci e i tecnici comunali provvedano a predisporre i piani di adeguamento sismico se ancora non sono stati fatti.





