“Lo sviluppo dell’intero Paese non può prescindere dal progresso del Mezzogiorno, cui sono destinati 97 dei 135 miliardi assegnati alle politiche di coesione per il ciclo 2021-2027, l’80% del Fondo Sviluppo e Coesione, la riserva del 40% dei fondi PNRR. Una scelta che conferma la centralità del Sud all’interno della visione di un’Italia più competitiva, connessa e inclusiva”. Ad affermarlo il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Sud, Luigi Sbarra, intervenendo al seminario ‘Coesione Italia – L’Italia delle comunità, l’Europa dei territori” promosso dal Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti, presso la Camera dei Deputati.
Il ruolo della ZES Unica
Il Sottosegretario Sbarra ha, inoltre, evidenziato il ruolo determinante della ZES Unica, che ha già prodotto risultati significativi in termini di attrattività di investimenti, semplificazione amministrative e crescita occupazionale. “In questo quadro di rilancio economico e sociale dei territori – ha spiegato – si inserisce la nascita del Dipartimento Sud, un passaggio decisivo per assicurare l’attuazione delle funzioni di indirizzo, coordinamento e promozione degli interventi alle politiche meridionali“.
