Il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, interviene dopo la recente aggiudicazione dell’appalto integrato per la realizzazione della Sibari-Coserie, sottolineando l’urgenza di massimizzare l’impatto occupazionale dell’opera durante i lavori.
La trasformazione del progetto
“Le opere vanno giudicate, migliorate e realizzate per le opere stesse, non per l’impatto dei cantieri, temporaneo per definizione – afferma Stasi – Per questo motivo l’Amministrazione ha contestato il progetto iniziale, un tracciato lungo e totalmente in rilevato, ottenendo la trasformazione da un’opera da 300 milioni a un progetto di oltre un miliardo, con interventi di mitigazione e integrazione urbanistica”.
Massimizzare l’impatto occupazionale
Il primo cittadino evidenzia come sia fondamentale programmare azioni politiche e istituzionali per massimizzare le ricadute occupazionali dell’opera, dando respiro a un’economia piegata dalle scelte infrastrutturali degli ultimi decenni. “Il territorio non deve farsi trovare impreparato – avverte – altrimenti le società aggiudicatarie potrebbero importare mano d’opera da altri cantieri, riducendo al minimo le ricadute per Corigliano-Rossano e Cassano All’Ionio”.
Tavolo istituzionale e formazione dei lavoratori
Per Stasi è necessario attivare un tavolo istituzionale con Anas e le Organizzazioni dei Lavoratori, condividere una strategia comune e avviare immediatamente un piano di formazione dei lavoratori. In questo modo, le imprese aggiudicatarie potranno valorizzare pienamente le comunità locali, garantendo opportunità concrete per il territorio. “Sono certo che questa prospettiva sarà condivisa trasversalmente da tutti gli attori in campo”, conclude il sindaco.


