Questa mattina, a Crotone, si è svolta la cerimonia di riapertura del sito archeologico di via Napoli, meglio conosciuto come sito Bper. Un evento significativo che ha visto la partecipazione di numerose autorità locali e rappresentanti istituzionali, tra cui il sindaco Vincenzo Voce, l’assessore alla Cultura Nicola Corigliano, e la soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone, Stefania Argenti.
Alla cerimonia era presente anche Santo Vazzano del consorzio Jobel, capofila del partenariato che ha collaborato con diversi enti del terzo settore, come il circolo Arci “Culture in… Movimento”, “Multitracce” e “Schola italika bios pitagoricos”.
Questi ultimi saranno responsabili della gestione del sito, con l’obiettivo di promuoverne la fruizione e la valorizzazione, a seguito della manifestazione di interesse indetta dal Comune.
Un sito di grande valore storico e culturale
Il sito archeologico di via Napoli, che risale ad un periodo compreso tra l’VIII secolo a.C. e il XII d.C., è di straordinaria importanza storica. I resti che vi si trovano sono testimonianze vitali di un periodo cruciale nella storia della città di Crotone.
La riapertura del sito rappresenta un’opportunità per cittadini e turisti di scoprire e apprezzare il suo importante passato. Inoltre, sono stati installati pannelli descrittivi e grafici per favorire una migliore comprensione e lettura dei resti archeologici, rendendo il sito più accessibile e fruibile a tutti.
Interventi di valorizzazione e fruizione
Nel contesto della riapertura, sono stati effettuati importanti lavori di restauro e manutenzione. Tra questi, si segnala l’installazione di un nuovo impianto di aerazione meccanica, fondamentale per garantire la salubrità dell’ambiente.
Inoltre, è stato ripristinato il sistema di illuminazione e potenziato il sistema di sicurezza. Questi interventi sono stati realizzati con l’intento di rendere il sito non solo fruibile, ma anche sicuro e confortevole per i visitatori.
Le dichiarazioni delle autorità
L’assessore alla Cultura Nicola Corigliano ha espresso grande soddisfazione per l’importanza di questo progetto di valorizzazione. “Tenevamo particolarmente a questo sito e a renderlo accessibile in maniera degna, attraverso la sua valorizzazione, assicurandone le migliori condizioni di utilizzo e fruizione, come previsto dal codice dei beni culturali e del paesaggio”, ha dichiarato.
L’assessore ha poi aggiunto che Crotone deve fare leva sul suo ricco patrimonio culturale per stimolare la ripresa della città, rendendo questi beni fruibili a tutti, in modo da favorire la partecipazione della comunità alla vita culturale.
Progetti futuri e coinvolgimento dei giovani
Santo Vazzano ha inoltre anticipato che, a partire da aprile, in concomitanza con l’arrivo di una nave da crociera, il sito entrerà nella sua piena funzionalità, offrendo diverse attività non solo ai turisti ma anche ai cittadini e in particolare ai giovani e agli studenti, con eventi a loro dedicati.
Il sindaco Vincenzo Voce ha espresso il suo ringraziamento alla Soprintendenza per l’importante collaborazione che ha permesso il raggiungimento di questo obiettivo. “La sinergia che si è creata è stata fondamentale”, ha sottolineato Voce, che ha anche ricordato l’importanza del progetto Antica Kroton, un altro passo significativo nel percorso di valorizzazione dei beni culturali della città.