All’Arechi di Salerno, in un clima di grande emozione per la scomparsa di Papa Francesco – ricordato con un minuto di silenzio prima del fischio d’inizio – il Cosenza cade 3-1 contro una Salernitana cinica e determinata. L’arbitro Davide Di Marco dirige una gara che parte con entrambe le squadre a giocarsi la salvezza, schierate con un 3-4-2-1 speculare.
Primo tempo a reti inviolate
Parte forte la Salernitana che già al 7’ crea la prima occasione con un colpo di testa di Soriano su corner. All’11’ arriva anche un goal annullato ai padroni di casa: Cerri, insacca su respinta di Micai, ma il guardalinee alza la bandierina e segnala il fuori gioco.
Il Cosenza prova a rispondere con un tentativo di Venturi al 13’, ma la conclusione è centrale. Buona chance per Florenzi al 19’, che crossa pericolosamente in area granata, il portiere dei campani blocca sicuro.
Al 32’ è Rizzo Pinna a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa su cross di Florenzi, il pallone si spegna sul fondo. Il più pericoloso per la Salernitana è Corazza, che al 35’ sfrutta uno scivolone di Ricciardi ma trova un grande intervento di Micai. Ancora Corazza al 42’ da fuori, ma senza fortuna. Il primo tempo si chiude 0-0, rimandando tutti negli spogliatoi.
Corazza sblocca, poi la Salernitana dilaga
Bastano quattro minuti della ripresa e il match cambia volto: Corazza al 49’ trova un gran sinistro al volo che buca Micai, colpevole nell’intervento, e porta in vantaggio la Salernitana.
Il Cosenza cerca di reagire con i cambi: dentro Mazzocchi e Charlys per Kouan e Rizzo Pinna al 54’. Ma i granata continuano a spingere: al 64’ arriva il raddoppio di Ferrari, bravo a raddopiare su corner complice un involontario assist di Sgarbi. Il VAR conferma, ed è 2-0 per i padroni di casa.
Al 78’, in contropiede, è Tongya a chiudere i giochi con un diagonale preciso: 3-0 per la Salernitana.
Il lampo di Zilli non basta
Ancora cambi per Alvini: dentro Martino e Zilli all’80’. Proprio Zilli, due minuti dopo, trova il goal della bandiera su rimessa laterale, controllando di ginocchio e battendo il portiere. L’attaccante ci riprova anche all’86’, ma la palla sfiora il palo.
Finisce 3-1, con la Salernitana che può respirare, emergendo dal marasma retrocessioni. Il Cosenza affonda, sempre più giù, verso l’abisso della Serie C.
Classifica drammatica per il Cosenza
Con quattro giornate ancora da disputare, i rossoblù restano in fondo alla classifica. La retrocessione matematica potrebbe arrivare già nel prossimo turno. La salvezza è ormai una candela pronta a spegnersi. L’epilogo, ormai, sembra già scritto.
Il tabellino del match
MARCATORI: 5’ st Corazza (SAL), 19’ st Ferrari (SAL), 33’ st Tongya (SAL), 37’ st Zilli (COS)
SALERNITANA (3-4-2-1): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili ; Ghiglione , Amatucci , Tello (1’ st Hrustic 6.5), Corazza; Verde (15’ st Tongya), Soriano (32’ st Stojanovic); Cerri (15’st Simy )
A disposizione: Sepe, Gentile, Njoh, Caligara, Reine-Adelaide, Jaroszynski, Girelli, Raimondo.
Allenatore: Pasquale Marino.COSENZA (3-4-1-2): Micai; Sgarbi, Venturi, Hristov ; Ricciardi (36’ st Martino), Gargiulo, Florenzi, Kouan (9’st Charlys); Ricci (28’ st D’Orazio); Artistico (36’ st Zilli), Rizzo Pinna (9’st Mazzocchi 5.5).
A disposizione: Vettorel, Cimino, Fumagalli, Dalle Mura, Caporale, Ciervo, Kourfalidis.
Allenatore: Massimiliano Alvini