13 Agosto 2025
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Calabria

Stupro di gruppo nel Catanzarese: “Ora fai quello che diciamo noi”, la Procura chiede due rinvii a giudizio

Sarebbe stata stuprata da due uomini, tirata dai capelli per costringerla a sottostare alle loro voglie sessuali, presa dalle braccia e bloccata senza lasciarle vie di fuga

Violentata da due uomini, tirata dai capelli per costringerla a sottostare alle loro voglie sessuali, presa dalle braccia e bloccata senza lasciarle vie di fuga, stuprata dopo aver chiesto ad uno di loro, un amico, un passaggio in auto. Una drammatica vicenda di abusi nei confronti di una donna, di 40 anni, nata in un contesto di droga, rispetto alla quale la Procura di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di A. S, 42enne e V. F. 40enne, entrambi di Sellia Marina, accusati di violenza sessuale di gruppo.

La denuncia della donna

I fatti risalgono a due anni fa, a gennaio del 2023, i due uomini, secondo le ipotesi di accusa avrebbero obbligato la vittima a rapporti sessuali estremi. il primo avvalendosi della forza fisica per abbassarla allโ€™altezza del membro l’avrebbe trattenuta per i capelli e il secondo spinta in auto per penetrarla. Eโ€™ stata la donna, rappresentata dallโ€™avvocato Francesco Mancuso,ย a denunciare i fatti ai carabinieri di Sellia Marina, raccontando che A. S. lโ€™avrebbe chiamata e raggiunta in casa della madre dove lei si trovava, avrebbe tirato fuori un contenitore di cellophane con dentro della cocaina, dopodichรจ la donna gli avrebbe chiesto un passaggio in auto ed entrando in macchina avrebbe trovato anche V.F.

“Devi fare quello che ti diciamo”

Lungo il percorso A. S. ferma la macchina ed entrambi le avrebbero detto: โ€œdevi fare quello che diciamo noiโ€. Lei avrebbe cercato di scappare, ma entrambi non glielโ€™avrebbero consentito bloccandole le braccia. V. F., lโ€™avrebbe afferrata per i capelli e costretta ad un rapporto sessuale, mentre lei piangendo avrebbe esclamato: โ€œadesso basta, me ne voglio andareโ€. E mentre la vittima avrebbe tentato la fuga, A. S. lโ€™avrebbe girata sullo sportello dellโ€™auto, abbassandole i leggings stuprandola. Adesso la parola passa al gup del Tribunale di Catanzaro, che al termine dellโ€™udienza preliminare, nel contraddittorio tra accusa e difesa, rappresentata dagli avvocati Luigi Falcone e Donatella Montesano deciderร  se mandare a processo gli imputati.ย 

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