Camigliatello Silano è stata la splendida cornice per “Musica e Formaggi“, un evento organizzato dal Consorzio di Tutela del Caciocavallo Silano DOP. L’iniziativa ha offerto un’occasione unica per valorizzare una delle eccellenze agroalimentari più rappresentative della Calabria, attraverso incontri, degustazioni guidate e performance musicali, il tutto immerso nella suggestiva atmosfera dell’altopiano.
Il territorio al centro: il legame indissolubile con il prodotto
Il vero protagonista della giornata, accanto al celebre formaggio DOP, è stato il territorio silano stesso. Lo ha rimarcato con forza Vito Pace, presidente del Consorzio: “Abbiamo scelto Camigliatello Silano non a caso. Questo è un territorio straordinario, ricco di eccellenze come il Caciocavallo Silano DOP, che rappresenta una delle punte di diamante dell’agroalimentare calabrese. Crediamo profondamente nel legame tra prodotto e territorio: valorizzare il primo significa valorizzare anche il secondo.” Pace ha poi sottolineato la necessità di “promuovere meglio queste ricchezze, perché hanno enormi potenzialità,” aggiungendo che “serve solo la giusta spinta per farle partire, e l’evento di oggi va esattamente in questa direzione.”
Tavole rotonde: dalla storia alla degustazione sensoriale
Il pomeriggio è stato arricchito da due significative tavole rotonde. La prima, intitolata “Il Consorzio e le sue attività“, ha ripercorso la storia trentennale del Consorzio, i suoi traguardi e le proficue collaborazioni instaurate. Tra i partecipanti, l’assessore alla Cultura del Comune di Spezzano della Sila, Francesco Caligiuri, ha portato i saluti del Sindaco Salvatore Monaco, plaudendo al lavoro svolto. Presenti anche figure del mondo sportivo come Eugenio e Gaetano Piro della Pirossigeno Calcio a 5, e Gianni Guida della FIPAV Cosenza, che hanno avviato un interessante dialogo tra sport e agroalimentare. La seconda tavola rotonda, “Analisi sensoriale del Caciocavallo Silano DOP“, ha offerto un approfondimento tecnico sul prodotto. Esperti come Teresa Sifonetti e Giorgio Durante hanno condotto una degustazione guidata, permettendo al numeroso pubblico presente di scoprire le sfumature del caciocavallo attraverso vista, olfatto e gusto, acquisendo preziose informazioni.
Musica e tradizione: una chiusura memorabile
A coronare la serata, l’esibizione dei Sabarum Quartet ha creato un’atmosfera festosa e coinvolgente, ribadendo il valore culturale, gastronomico e sociale di un’iniziativa che ha saputo mettere al centro non solo il Caciocavallo Silano DOP, ma l’intera bellezza e la ricchezza del suo territorio d’origine. L’evento ha dimostrato come la sinergia tra prodotto di eccellenza e valorizzazione territoriale possa creare un impatto significativo e duraturo.




