Si aggrava il bilancio legato all’intossicazione da botulino che nei giorni scorsi ha colpito diverse persone, con un nuovo caso sospetto registrato nelle ultime ore.
Un giovane figlio di una paziente ricoverata si è recato al Pronto Soccorso
Nel pomeriggio dell’11 agosto un giovane di 20 anni, figlio di una delle pazienti attualmente ricoverate all’ospedale Annunziata, è stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso con una sintomatologia compatibile con botulismo. Le sue condizioni hanno richiesto l’immediato trasferimento in Terapia Intensiva, dove è stato posto sotto costante monitoraggio clinico.
Nel frattempo, si registra anche un miglioramento: una paziente precedentemente trattata con antitossina botulinica è stata dimessa dalla Terapia Intensiva e trasferita in un reparto di medicina generale, segno di un decorso favorevole.
Il bollettino
Attualmente, secondo l’ultimo bollettino medico diffuso dalla Direzione sanitaria dell’Annunziata, risultano 15 pazienti ricoverati per sospetta intossicazione botulinica. Cinque di loro si trovano in Terapia Intensiva, altri tre sono ricoverati in Pediatria, mentre sette pazienti sono stati distribuiti nei reparti di area medica.
Le autorità sanitarie restano in massima allerta, mentre proseguono accertamenti clinici e indagini sulle possibili fonti di contaminazione.