Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, in qualità di Autorità locale di Protezione Civile, ha firmato l’ordinanza n. 61/25, valida per il 15 agosto 2025, con lo scopo di contrastare il rischio di incendi boschivi nelle principali aree verdi della città. La zona della Pietà di Giovino, particolarmente frequentata da residenti e turisti durante la festività di Ferragosto, è stata al centro delle disposizioni più stringenti.
Misure rafforzate per la tutela delle aree verdi
L’ordinanza integra le misure già in vigore per la Pineta cittadina, con particolare attenzione alla circolazione e alla sosta dei veicoli, regolamentate da segnaletica che prevede anche la rimozione forzata in caso di violazioni. Viene inoltre richiamata l’importanza del corretto smaltimento dei rifiuti come fattore chiave per prevenire il rischio di incendi e salvaguardare l’ambiente.
Divieti tassativi nel giorno di Ferragosto
Nella giornata del 15 agosto è stato stabilito il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare apparecchi che possano generare faville o brace, salvo specifiche autorizzazioni per attività forestali. Vietato anche fumare o gettare mozziconi accesi, attività pirotecniche, e l’uso di veicoli su strade non asfaltate all’interno delle aree boschive, fatta eccezione per mezzi autorizzati alle attività agro-silvo-pastorali. Il provvedimento è volto a limitare ogni comportamento che possa comportare un rischio immediato o mediato di incendio.
Controlli e vigilanza
La responsabilità del controllo sul rispetto delle disposizioni è stata affidata agli organi di polizia locale e ai vari Comandi di sicurezza, tra cui Carabinieri e Vigili del Fuoco. L’ordinanza è stata comunicata anche al Prefetto, al Questore e agli altri enti competenti, per garantire un coordinamento efficace nella prevenzione degli incendi e nella tutela della cittadinanza.
Un impegno per la sicurezza ambientale
Questa ordinanza rappresenta un impegno concreto dell’amministrazione comunale di Catanzaro per la salvaguardia del territorio, in un momento in cui l’afflusso di persone nelle aree naturali è particolarmente intenso e il rischio di incendi boschivi è elevato. La prevenzione e la responsabilizzazione di tutti sono elementi fondamentali per evitare danni gravi all’ambiente e alla comunità.