Un’importante operazione internazionale ha portato all’estradizione in Italia di tre latitanti di ‘ndrangheta, rintracciati a Ibiza (Spagna) lo scorso giorno di Ferragosto. L’arresto è stato frutto della collaborazione tra il Raggruppamento operativo speciale (Ros) dei Carabinieri e la Comisaría General de Información della Polizia spagnola, con il supporto del progetto I-Can.
Dall’operazione ‘Anemonè’ alla latitanza
I tre uomini, insieme ad altri 25 indagati tra italiani e albanesi, erano i destinatari di una misura cautelare emessa dal Tribunale di Roma lo scorso 8 luglio, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della capitale. Secondo gli investigatori, il gruppo criminale è ritenuto parte integrante di un’associazione di matrice ‘ndranghetista dedita al traffico internazionale di stupefacenti, con la base operativa a Roma ma attiva su tutto il territorio nazionale. L’intera organizzazione è stata smantellata con l’operazione ‘Anemonè’, che ha portato a numerosi arresti.
La cattura e la consegna
La consegna dei latitanti, curata dal Ros dei Carabinieri, dal personale dell’Unità operativa I-Can e dal Servizio cooperazione internazionale di polizia, è avvenuta in modo coordinato. Gli agenti hanno scortato i tre criminali dalla Spagna all’aeroporto di Roma, dove sono state espletate le formalità di rito presso gli Uffici della Polizia di frontiera. Affidati in custodia alla Polizia penitenziaria, i tre sono stati reclusi in differenti carceri, ponendo fine alla loro fuga.