Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, interviene per precisare il significato della sua partecipazione all’inaugurazione della scuola calcio del Cosenza presso gli impianti sportivi del Marca. “La mia presenza non deve essere interpretata come avvicinamento alla dirigenza societaria, ma come un segnale di vicinanza ai giovani che praticano calcio“, ha dichiarato.
Distanza siderale dalla dirigenza
Caruso non ha usato mezzi termini per definire il rapporto con l’attuale dirigenza del Cosenza Calcio: “Ribadisco la mia distanza siderale e abissale dalla dirigenza, la meno apprezzata nella storia del calcio cosentino per gli atteggiamenti che meritano il mio biasimo da sindaco e da tifoso”. Il primo cittadino sottolinea che l’evento non rappresenta alcun avvicinamento politico o societario: “La mia presenza era esclusivamente un gesto di sostegno verso i giovani, consapevole del ruolo fondamentale dei vivai come serbatoi di talenti per il futuro del calcio”.
Protezione dei giovani e dei valori sportivi
Caruso ha poi evidenziato l’importanza di tenere i bambini e i giovani lontani dalle diatribe societarie: “I ragazzi non devono essere coinvolti in conflitti che non li riguardano. Devono poter praticare il loro sport seguendo i valori e gli ideali del calcio, senza subire l’influenza del clima avvelenato generato dalla dirigenza”. L’intervento del sindaco si configura quindi come un atto di tutela e di incoraggiamento verso i giovani talenti, ribadendo allo stesso tempo una posizione critica nei confronti della gestione societaria.