La bonifica del Sito di Interesse Nazionale (SIN) Crotone–Cassano–Cerchiara è entrata finalmente nella fase operativa. Le prime movimentazioni sono in corso, secondo quanto previsto dal cronoprogramma, con pieno rispetto delle procedure e delle prescrizioni tecniche. Il dispositivo di controllo è stato rafforzato, garantendo tracciabilità dei flussi e un presidio coordinato delle autorità competenti.
Impegno istituzionale e continuità
La senatrice della Lega, Tilde Minasi, ha sottolineato come questo passo rappresenti l’inizio concreto del risanamento ambientale dell’area, atteso da decenni: “Ho seguito la vicenda con continuità anche come componente della Commissione Ambiente e ho interessato la Viceministra all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica, Vannia Gava, alla quale rivolgo un sincero ringraziamento per il sostegno”.
Minasi ha poi evidenziato l’operato del Commissario Straordinario di Governo, generale Emilio Errigo, definendolo “rigoroso e incisivo nella definizione di una governance chiara, nel rispetto dei cronoprogrammi e nel rafforzamento della legalità e della sicurezza”.
Trasparenza e tutela della salute
La senatrice ha rimarcato l’importanza di un dialogo costante con i sindaci e di un’informazione chiara ai cittadini, elementi fondamentali per garantire cantieri sicuri e risultati misurabili. “La linea d’azione è chiara: tracciabilità dei flussi, controlli rigorosi, cronoprogrammi verificabili e informazione continua alla cittadinanza”, ha spiegato.
“Crotone ha pagato troppo a causa di inerzie e promesse mancate. Ora serve un’alleanza tra istituzioni e territorio: Comune, Provincia, Regione, enti tecnici e comunità locali. Basta polemiche: la priorità è la sicurezza dei cittadini, la qualità degli interventi e il rispetto delle scadenze”, ha concluso Minasi, assicurando che l’impegno sarà costante fino al completamento degli interventi.