Il Consiglio dei ministri ha decretato la proroga dello scioglimento del Consiglio comunale di Cerva, in provincia di Catanzaro. La decisione, presa su proposta del ministro dellโInterno Matteo Piantedosi, estende di sei mesi il commissariamento dell’ente, originariamente disposto per contrastare le infiltrazioni della criminalitร organizzata.
La decisione del Governo
La nota ufficiale di Palazzo Chigi non lascia spazio a dubbi: la proroga si รจ resa necessaria a causa delle “comprovate ingerenze” che hanno compromesso la libera determinazione e l’imparzialitร dell’amministrazione locale. L’obiettivo, si legge, รจ consentire il “completamento dellโattivitร di risanamento” e ripristinare la piena legalitร nel Comune.
Le mani della ‘ndrangheta sulla politica
La misura, giร adottata in passato per altri Comuni in aree ad alta densitร mafiosa, sottolinea ancora una volta la pervasivitร e la capacitร di condizionamento della ‘ndrangheta sulla vita politica e amministrativa del territorio. La proroga a Cerva rappresenta un ulteriore segnale dell’impegno del governo nel contrastare il fenomeno, cercando di estirpare le radici di un sistema di potere illegale che si insinua nelle istituzioni.